L’Italia e i suoi tanti scrigni segreti tutti da scoprire e riscoprire. Come un lago italiano il cui nome ci riporta in Scozia.
Esiste un insediamento romano, fondato intorno all’84 a.C. in un borgo molto antico dell’Italia. Siamo nella Valle del torrente Vigi. Successivamente appartenne al Ducato di Spoleto – poi al Regno Pontificio e al feudo della famiglia Collicola. Questo è un vero e proprio borgo medievale incastonato nella suggestiva Valnerina.
La ridente regione dell’ Umbria di angoli nascosti e affascinanti ne sa regalare tanti. Attorno a questo borgo – di cui vi sveleremo il nome molto presto – c’è una cornice meravigliosa fatta di boschi incastrati letteralmente nelle montagne, ma ci sono anche acque curative che scorgano in sorgenti e non manca il suggestivo Lago di Vigi.
Le meraviglie di Sellano e la piccola lochness
Sellano – questo borgo umbro – merita una visita per apprezzarne tutto il suo fascino. Il centro storico è suggestivo, con il Palazzo Comunale – di epoca cinquecentesca – che domina. Da non perdere la visita della Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa Maria Assunta. Anche i castelli – come il Castello di Postignano – sono una caratteristica di questa parte suggestiva della ridente Umbria. Inoltre i dintorni di Sellano hanno degli scrigni tutti da scoprire, come Cammoro e Sterpare.
Ma è il Lago di Sellano ad attirare molti visitatori in questo angolo dell’ Italia, che ha l’appellativo di Lochness di Sellano. Nell’abitato attorno al torrente del Vigi fu creato anni addietro l’invaso che forma l’attuale Lago di Vigi. La scelta del termine “Lochness” è dovuta alla presenza di una omonima area dedicata alla pesca sportiva, con un ristorante e una struttura ricettiva. La caratteristica del ristornate è quella di essere ricavato da un antico mulino del 1600 ristrutturato. All’interno dello stesso vi è il pavimento – in vetro trasparente – che permette ai commensali di mangiare e ammirare il torrente scorrere al di sotto della sala.
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Se si vuole proseguire il cammino – dal punto dove si trova il ristorante – si raggiungono le caratteristiche Cascate della Rota, con un suggestivo sentiero nel bosco. Per chi si stesse chiedendo se è possibile fare un bel tuffo nel Lago di Vigi va segnalato che le temperature delle acque sono basse – si aggirano sugli 8-10 gradi – e la balneazione non è possibile. Le sue acque sono davvero limpidissime e attorno vi è una vegetazione mozzafiato da ammirare, come salici, giunchi, lecci e ontani neri.