Risparmiare soldi è la priorità di qualsiasi persona. Soltanto tramite la meticolosità si possono raggiungere risultati importanti
In un periodo dove la Guerra, l’inflazione e i conseguenti rincari hanno alterato il mercato, risparmiare denaro è divenuta sempre più una priorità impellente. In tanti desiderano mettere in pratica la stragrande maggioranza dei consigli presenti in rete, ma in pochi sono seriamente intenzionati a farlo realmente. Che sia per difficoltà o per pura mancanza di spirito non è dato saperlo, ma che ci si limiti alla mera teoria è un dato di fatto. Grazie a questa guida le barriere esistenti verranno finalmente abbattute: ecco in che modo.
Gestire il proprio denaro non è un’abilità di cui tutti sono in possesso. A meno che ciò non venga insegnato dai propri genitori, a scuola è raro se non improbabile che certi concetti vengano appresi. Cosa che è stata spesso e volentieri oggetto di dibattito, tra imprenditori ed esperti del settore che hanno spesso potuto denotare una mancanza di cultura finanziaria preoccupante a livello generale. In pochi sono in grado di avere una giusta panoramica delle loro finanze. Bisogna dunque procedere con dei metodi semplici, che possano rendere la materia accessibile.
Il metodo Warren è davvero efficace
Si può così dividere l’esperienza finanziaria in tre momenti precisi. Ovvero i metodi di guadagno, i metodi di gestione e i modi con cui si spende il denaro accumulato. Tutti questi step devono essere portati avanti con estremo criterio, onde evitare di scialacquare i propri soldi cacciandosi così nei guai. Per risolvere questa situazione ancora troppo comune, esiste un metodo chiamato “50/30/20”.
Ad averlo ideato è stata un’intuizione lungimirante di Elizabeth Warren, dottoressa impiegata ad Harvard nel lontano 1992, in un periodo nel quale ebbe modo di specializzarsi in contratti e bancarotta. Ad oggi ricopre una carica estremamente importante, ovvero il ruolo di senatrice per il Massachussets. Questo ruolo lo svolge da dieci anni.
Per una volta, il “Warren” citato in economia non corrisponde all’encomiabile figura di Warren Buffett. Bensì Elizabeth Warren, senatrice che decenni su decenni fa ebbe modo di coniare un metodo a dir poco geniale per risparmiare soldi.
Essenzialmente la senatrice consiglia di dedicare il 50% del proprio denaro alle spese essenziali, dunque salute e varie ed eventuali. Il restante 30% invece è da destinare alle spese secondarie, quali intrattenimento et similae. Ultimo ma non ultimo, l’ultimo 20%, che può essere reinvestito in nuove competenze o migliorie per il proprio business. O più semplicemente per sé stessi.