Julian Assange è al centro della puntata del 19 febbraio 2024 di Presa Diretta, su Raitre: chi è questo personaggio e perché è da anni perno di un dibattito importante.
- Che cos’è e a cosa serve Wikileaks
- Cosa ha scoperto Julian Assange per diventare così pericoloso
- Quali sono le accuse e dove si trova in questo momento
- Stella, la moglie di Assange, al suo fianco in questa battaglia
La crisi della democrazia è al centro della prima puntata della nuova stagione di Presa Diretta, il programma condotto da Riccardo Iacona e in onda su Raitre, che compie addirittura trent’anni dall’avvio della messa in onda. Dalle anticipazioni del programma, scopriamo che tanti sono gli aspetti che verranno toccati, a partire dalle polemiche contro l’Ungheria e il mancato rispetto dei diritti umani.
Nel Paese magiaro, è detenuta l’anarchica italiana Ilaria Salis, con pesantissime accuse, mentre negli ultimi tempi la qualità della democrazia sarebbe migliorata in Polonia. Restando in Italia, l’astensionismo alle stelle è uno dei temi da tenere in considerazione, mentre in Occidente i riflettori sono da anni indirizzati alla detenzione di Julian Assange. Proprio nelle ore in cui in Russia è morto Alexei Navalny, il caso Assange torna di attualità.
Che cos’è e a cosa serve Wikileaks
Chiaramente, prima di spiegare chi è Julian Assange, occorre fare un po’ di chiarezza su cosa sia e a cosa serva effettivamente la piattaforma Wikileaks, di cui l’uomo detenuto a Londra e in attesa di estradizione negli USA è la personalità più nota e influente. Nel nome è evidente il richiamo a Wikipedia, ma nel nostro caso non vi è possibilità di interagire tra utenti, inoltre “leaks” letteralmente è la fuga di notizie.
Nella sostanza è uno spazio web, peraltro facilmente raggiungibile, di condivisione di contenuti di ogni tipo, che però rispecchino quelle che sono le richieste stesse dello spazio, ovvero occorre che si tratti di documenti riservati o segreti. L’obiettivo, in sostanza, sarebbe quello di rendere partecipe il mondo di ciò che viene tramato all’insaputa dell’umanità.
Cosa ha scoperto Julian Assange per diventare così pericoloso
Australiano classe 1971, Julian Assange è il nome più noto legato all’universo Wikileaks e da ormai oltre un decennio la sua vicenda è stata sviscerata in ogni modo: per gli USA è addirittura un pericolo per la loro sicurezza nazionale. Cofondatore di Wikileaks, Assange è finito nei guai per aver pubblicato documenti segreti degli Stati Uniti ottenuti da Chelsea Manning, ovvero un ex militare che denunciava crimini di guerra.
Lo scoop di Assange ha ricevuto molti riconoscimenti e in più occasioni, da più parti, è stato proposto come Premio Nobel per la Pace. Contestualmente, come è evidente, è diventato il nemico pubblico numero uno di Paesi come gli USA, e viene anche criticato per i suoi metodi da chi prima lo riteneva un modello da seguire. Ma al contempo, su di lui è aperta una battaglia riguardante diritti umani e civili.
Quali sono le accuse e dove si trova in questo momento
In realtà, la prima volta Julian Assange venne arrestato per il reato di abusi sessuali, respinse quelle accuse e sostenne che quello era solo un pretesto per estradarlo negli USA. Da allora, l’estradizione è sempre stata scongiurata e solo adesso sta diventando una possibilità concreta, che spaventa in particolare gli attivisti per la libertà di espressione e di stampa, che ritengono che Assange paghi a caro prezzo la ricerca della verità.
L’esponente e fondatore di Wikileaks, che si era rifugiato presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove aveva vissuto per sette anni come rifugiato politico, è stato arrestato nel 2019 e da allora si trova presso la Prigione Belmarsh nel Regno Unito. Le sue condizioni di salute non sono delle migliori e inoltre da qui potrebbe appunto essere estradato negli USA: su questo, gli avvocati e la famiglia stanno combattendo.
Stella, la moglie di Assange, al suo fianco in questa battaglia
Al suo fianco, in questi anni, Julian Assange ha potuto fare affidamento soprattutto sulla sua compagna di vita, sposata in carcere nel 2022, ovvero Stella Moris, il cui vero nome è Sara Gonzalez Devant, è nata in Sudafrica nel 1983 da padre svedese e mamma spagnola, e nella vita fa l’avvocato e si batte per i diritti civili. Sua madre è una regista teatrale e suo padre è un architetto e urbanista, entrambi sono stati militanti anti apartheid.
Una volta tornati in Europa, Stella ha potuto conseguire una laurea in diritto presso la SOAS University di Londra, un Master in diritto dei rifugiati a Oxford e un altro Master in diritto internazionale a Madrid. Dal 2011, è entrata nel team legale di Julian Assange, legandosi sempre di più al suo assistito e facendo sì che cadessero le accuse di abusi sessuali.