In commercio esistono tante creme solari, per una spesa consapevole, è sempre bene leggere le etichette: alcune però sono fuorvianti.
Basta recarsi al supermercato o nelle profumerie per rendersi conto di quanto sia vasto il mercato delle creme solari. Ora che ci apprestiamo a entrare nel periodo più caldo dell’anno, ecco che nei negozi rispuntano fuori le classiche creme solari. Sono tantissime e non è semplice districarsi, acquistando la più adatta.
Per avere le idee più chiare e per affrontare una spesa più consapevole, ovviamente, è importante leggere attentamente le etichette riportate sui singoli prodotti. L’etichetta di un prodotto dichiara in modo trasparente tutto ciò che occorre conoscere, giusto? In realtà, il test di Altroconsumo sulle creme solari ha dato esiti molto preoccupanti.
Il test di Altroconsumo sulla veridicità delle etichette delle creme solari: alcune non sono trasparenti
Una buona crema solare deve offrire protezione dai raggi solari. I raggi solari, a differenza di quanto si possa pensare, non fanno assolutamente bene al corpo, specie nelle ore calde dell’estate, e possono comportare diversi problemi, alcuni anche gravi. È importante affidarsi a creme solari adatte al proprio fototipo di pelle.
Ovviamente, nessuna crema solare riesce a proteggere al 100% dai raggi ultravioletti. Per prevenire scottature, eritemi e quant’altro, occorre evitare certi errori comuni, che commettiamo tutti, e applicare in modo adeguato la crema solare, non solo quando ci si espone, ma ogni due ore, spalmandola ovunque, anche nei punti più insospettabili del corpo, come ad esempio dietro le orecchie, dietro al collo, anche sotto i piedi.
Inoltre, si deve applicare la crema anche dopo aver fatto la doccia. Con il sole non si scherza, specie quando bisogna proteggere il viso. Le creme protettive migliori, più potenti, sono quelle con SPF 50 o 50+. Altroconsumo ha effettuato dei test in laboratorio prendendo come campione dodici marchi in commercio, esaminandone le caratteristiche. Cosa è emerso?
Il test in laboratorio sulle creme solari: etichette falsate
È emerso che ben cinque marchi su dodici riportano etichette falsate, cioè non promettono ciò che riportano. Da protezione 50, infatti, Altroconsumo ha scoperto che in realtà sono protezione 30, quindi un valore inferiore a quello dichiarato. Per valutare la protezione della crema, i ricercatori hanno sfruttato un nuovo metodo di analisi, l’Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy, su diversi volontari.
Ma quali marchi riportano informazioni falsate? Almeno di quelli analizzati:
Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream Face SPF 50
Nivea Sun UV Viso Sensitive 50
Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50
Bilboa Viso Con Vitamina C 50
Vichy Crema Viso Vellutata SPD 50+
Altroconsumo ha segnalato al Ministero della Salute e all’AGCM i prodotti non conformi, i quali andrebbero ritirati dal commercio. La migliore crema è risultata essere Avène Crema senza profumo effetto invisibile 50, mentre la crema con il miglior rapporto qualità prezzo è risultata la Prep Crema solare viso SPF50. Insomma, per una corretta skincare estiva, bisogna stare attenti a quali prodotti si applicano sulla pelle.