Cosa c’è oltre al lavoro tra i due conduttori della pungente trasmissione di Radio 24, “La Zanzara”. Ce lo dice Parenzo, senza giri di parole naturalmente.
C’è poco da fare: il duo formato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo è una delle coppie radiofoniche più riuscite d’Italia, forse (leviamo pure il forse) la meglio assortita che ci sia in circolazione.
Comunque la si voglia pensare, la formula de “La Zanzara” si è conquistata uno spazio di primo piano. Col suo mix di satira, irriverenza e una buona dose di volgarità la fortunata – e seguitissima, oltre che controversa – trasmissione di Radio 24 fa tendenza.
Chiaro, si tratta di puro infotainment, come dicono gli anglosassoni: di informazione che intrattiene, che fa spettacolo. E in questo i due, Cruciani e Parenzo, sono maestri indiscussi. Abili anche a dividersi le parti per “pungersi” e polarizzare così i temi del giorno, dando un taglio ancor più intrigante alle notizie commentate con l’immancabile contorno dei tanti personaggi improbabili che intervengono da casa in trasmissione. Interventi spesso – per non dire sempre – a sproposito, a dir poco strampalati. Ma anche questo serve a dare pepe alla trasmissione.
Qualcuno ha definito “La Zanzara” una «trasmissione corsara», spregiudicata e beffarda, capace di muoversi sul crinale tra informazione, satira e sberleffo.
Più provocatorio e dissacrante il libertario Cruciani (con venature conservatrici però su temi come immigrazione e sicurezza), più liberal e politicamente corretto invece Parenzo, la coppia di conduttori spesso e volentieri mette in scena esilaranti siparietti che col tempo si sono fatti sempre più coloriti, senza risparmiare insulti (talvolta, ammettiamolo, anche “meritati”) ad alcuni ascoltatori che si sono visti brutalmente chiudere la linea intervenendo in diretta.
Ma questo è lo stile inconfondibile del “La Zanzara: confronti schietti e senza mediazioni, un corpo a corpo tra i conduttori stessi e tra i conduttori e gli ascoltatori. Brutale? Indubbiamente. Come sono brutali i nostri tempi che sotto la maschera della “correttezza politica” covano vizi d’ogni tipo e un’intolleranza preoccupante. Non a caso il politicamente corretto è uno dei bersagli preferiti degli strali di Cruciani.
Ma che rapporto c’è oltre al lavoro tra i due protagonisti indiscussi de “La Zanzara“? Ormai il loro è diventato un binomio inscindibile tanto che si pronuncia d’un fiato: Crucianieparenzo, come uno scioglilingua (non meno sciolte del resto sono le lingue dei due conduttori). Entrambi poi sono approdati in tv, dove commentano i più vari fatti di attualità. Sempre con lo stesso piglio e, naturalmente, senza peli sulla lingua.
A dirci di più sul rapporto extralavorativo dei due conduttori ci ha pensato proprio uno di loro_ David Parenzo non si è sottratto alle domande dei telespettatori di “L’aria che tira”, la trasmissione che conduce su LA7. «Signor Parenzo, qual è il suo rapporto col mitico Cruciani? Sembrate veramente migliori amici e non colleghi», ha scritto un utente su TikTok. E in effetti ci ha azzeccato.
«Ma dopo 12 anni di rapporto di lavoro quotidiano, dal lunedì al venerdì, tutti i giorni, secondo voi che tipo di rapporto c’è? Ma certo che ci stimiamo moltissimo e che siamo anche molto amici», ha risposto Parenzo. I due si sentono più volte al giorno, hanno anche una chat dove si scambiano pareri sulle notizie da commentare, ha rivelato il co-conduttore de “La Zanzara”.
Tra Parenzo e il suo inseparabile alter ego si è cementato un rapporto che va anche al di là della semplice amicizia, con tanto di ospitate a cena accompagnate da qualche bottiglia di vino (ovviamente di «seconda mano», ironizza come suo solito Parenzo in perfetto stile zanzaresco).
Questa dichiarazione arriva in un momento in cui la situazione geopolitica in Medio Oriente è…
Questo termine colloquiale si riferisce all'ossido di azoto, un gas esilarante che sta diventando sempre…
Nonostante le aspettative e le speranze di molti sostenitori dei diritti delle donne, l'emendamento non…
L'Agenzia per la gestione dei disastri ha immediatamente reagito all'eruzione innalzando l'allerta al massimo livello…
Almeno 64 persone hanno perso la vita, tra cui quattro bambini. Questa tragedia ha colpito…
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di evitare interferenze esterne nei risultati…