Cuba, la città a forma di labirinto: è nata per come difesa dagli attacchi dei pirati

A Cuba c’è una città dalla forma di labirinto, strutturata così per disorientare i pirati che invadevano le sue strade: si chiama Camagüey.

la città di Camagüey sulla mappa
la città di Camagüey sulla mappa (Spraynews.it)

Cuba è una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo, non semplice da raggiungere, data la posizione geografica, e non adatta a tutti, visto l’altissimo tasso di umidità e lo stile di vita dei suoi abitanti. Tuttavia, è un paese meraviglioso, che porta i segni di tanti decenni di limitazioni e di povertà assoluta. C’è una città, in particolare, che ha una storia tutta sua.

Si chiama Camagüey, ed era un porto di approdo dei pirati dell’600/800. Per difendere i suoi confini, confondendo gli invasori, gli abitanti della città aveva strutturato la località come un labirinto. Strade strettissime e tortuose si intersecano tra loro, componendo una reticolato incredibile che lascia ancora oggi a bocca aperta. Su queste strade, poi, si affacciano degli eleganti edifici.

La città di Camagüey, dalla forma di labirinto pensata per disorientare i pirati: ci troviamo a Cuba

Camagüey, panorama della città
Camagüey, panorama della città (Spraynews.it)

Nella provincia più orientale dell’isola, ci si immerge in vaste piantagioni e in zone collinari. Qui si staglia la città di Camagüey, costruita in una pianta urbana davvero particolare, labirintica, piena di vicoli stretti che confondono il turista. Secoli fa, gli stessi vicoli erano pensati per disorientare gli invasori, i quali si perdevano tra le stradine tutte uguali, non riuscendo più a uscire.

È la città con il più grande centro storico di Cuba, dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità, per via degli edifici eleganti costruiti a ridosso di queste tentacolari stradine. Fondata nel 1514, con il nome di Santa Maria del Puerto Principe, divenne poi Camagüey solo nel 1903. In questa città sono presenti numerose chiese barocche, che testimoniano un colonialismo cattolico.

La Catedral de Nuestra Senora de la Candelaria è molto popolare, mentre la Iglesia de Nuestra Senora de la Merced è l’edificio coloniale più ammirato dai turisti. In giallo e bianco, si staglia, al centro della città, la Chiesa di Nuestra Senora de la Soledad, bellissima. Non lontano, c’è il Museo de San Juan de Dios, sorto all’interno di un ex ospedale.

Cosa vedere a Cuba e nella città di Camagüey

Per ascoltare la musica cubana, la gente si ritrova in un locale particolare, chiamato Casa de la Trova, che prende vita all’interno di una vecchia casa coloniale. Plaza del Carmen è davvero caratteristica. Qui, si può passeggiare, ammirando le varie botteghe artigiane, mentre non bisogna lasciarsi scappare una visita alle Necropolis, con le caratteristiche tombe bianche.

Attorno alla città, la vegetazione è padrona, con distese di palme a perdita d’occhio, e poi si scende giù a valle, affacciandosi sull’antico porto, da dove attraccavano i pirati. Qui le acque sono cristalline e le spiagge bianchissime, ritrovo di numerose specie di volatili, tra cui i fenicotteri rosa, meravigliosi. Sui fondali delle acque, c’è la barriera corallina.

Playa Santa Lucía è spettacolare, la sabbia è fina e bianca, sulla quale troneggiano le palme da cocco, e così la Playa Los Cocos a Cayo Sabinal. Cayo Cruz è invece un bellissimo isolotto, e così Jardines de la Reina. Tra l’altro, non lontano, si possono ammirare i canyon della Sierra de Cunitas e quello della Sierra de Najasa. Insomma, un vero paradiso tropicale da visitare assolutamente.

Andrea Cerasi

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