Sulla Terra esiste un tunnel di 200 metri immerso nella natura: è un ex rifugio antiaereo trasformatosi in fattoria verticale.
La superficie terrestre è costellata da tantissimi tunnel ed ex rifugi, molti dei quali sono stati abbandonati nel corso degli anni, come ad esempio quelli costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, uno dei bunker più grandi del mondo si chiama West Star e si trova propio in Italia. Per la precisione, si tratta di un bunker sotterraneo abbandonato, che fu realizzato dalla NATO in piena guerra fredda. Questo paese costruito sotto la superficie terrestre tra il 1960 e il 1966 si trova ad Affi, in provincia di Verona.
Il suo obiettivo principale era trasmettere informazioni segrete e organizzare esercitazioni NATO. Attualmente, i suoi 13.000 metri quadrati di superficie sono diventati di proprietà del Comune di Affi. Chiaramente, questo è uno dei tanti esempi di ex bunker nati durante un periodo tumultuoso e trasformati nel corso degli anni.
L’ex rifugio antiaereo diventato fattoria
Recentemente, in Italia è stata inaugurata la prima fattoria verticale realizzata all’interno di un ex rifugio antiaereo. Questo insolito posto si trova a Torrita di Siena, e il suo nuovo obiettivo è produrre ortaggi per la mensa comunale. In modo particolare, hanno deciso di coltivare bietole, zucchine e cipolle rigorosamente in modo verticale in una struttura nata durante la Seconda Guerra Mondiale. Per quanto riguarda il Comune di Torrita di Siena, si tratta di un antico borgo medievale collocato al centro della Valdichiana, sotto la quale è situato un tunnel lungo ben 200 metri, che oggi è stato trasformato in una fattoria verticale.
Quest’ultima si estende su una superficie di 6 metri quadrati, ed è un vero e proprio prodotto dell’alta tecnologia, grazie ai box verticali che custodiscono le piante. Ciò che sorprende maggiormente di questa fattoria è la tecnologia all’avanguardia: i box sono infatti illuminati da lampadine a LED che stimolano la fotosintesi delle piante. Chiaramente, gli ortaggi non possono essere illuminati dai raggi solari, poiché si trovano sotto la superficie terrestre, perciò per stimolare la fotosintesi utilizzano delle speciali lampadine a LED che fungono da luce solare.
E non solo: la coltivazione avviene mediante il metodo idroponico, che consiste nel crescere le piante immettendo le radici in una soluzione ricca di nutrienti, anziché nel terreno. Il grande vantaggio di questa tecnica è quello di non utilizzare i pesticidi, poiché gli ortaggi crescono in un luogo chiuso privo di insetti. Inoltre, non ci sono cambiamenti di temperatura, piogge torrenziali, neve, forte vento ecc.