Da Bono Vox a Massimo Ferrero, da Alan Friedman a Gigi Marzullo, ecco un piccolo excursus delle maschere del comico genovese, alle porte della nuova stagione di Fratelli di Crozza
Dalla stagione appena cominciata, quella autunnale del 2023, ci saranno tante novità sul canale Nove di Discovery – tra le quali la chiacchieratissima introduzione del programma di Fabio Fazio Che Tempo Che Fa, dopo l’addio alla RAI – ma alcune pietre miliari restano, come il programma di Maurizio Crozza.
Il ritorno di Fratelli di Crozza
Il ritorno di Fratelli di Crozza, con protagonista il comico genovese dalla carriera quasi ventennale – debuttò nel 2006 su La 7 – è previsto da venerdì 22 settembre in prima serata sul canale Nove, ma sarà anche in streaming su discovery+, dove si possono trovare anche tutte le esilaranti imitazioni delle stagioni precedenti.
In occasione della nuova edizione, Maurizio Crozza aggiunge ai tanti personaggi delle passate una nuova maschera, quella del giornalista e compagno della premier Meloni, Andrea Giambruno.
La promo con l’imitazione di Giambruno
Chissà come se la caverà uno dei satiri più pungenti e più amati della tv alle prese con un personaggio attualmente discusso come il compagno della Presidente del Consiglio e giornalista Giambruno, che da settembre condurrà un programma chiamato Diario del giorno, del Tg4, la cui novità ha commentato con: “È un favore personale che l’azienda mi fa”.
Un piccolo spoiler della nuova maschera indossata da Crozza è apparso in uno dei video promo della nuova stagione del programma del comico, dove egli, come sempre nelle sembianze estetiche dell’imitato, pronuncia frasi come:
“Se esci con una scollatura e ‘sti capelli mossi, che ti sei fatta le meches, e il tacco a spillo, magari hai qualcosa (facendo riferimento al corpo femminile) di pronunciato [..] potresti trovare non solo il lupo, ma c’è caso che trovi anche l’orso, la tigre, tutto il libro della giungla”. E ancora, la gag continua: “Intendiamoci, tu hai tutto il diritto di nascere donna, però te la sei cercata”.
Le imitazioni politiche di Crozza
Insomma, i toni e le aspettative sono già alle stelle, e l’entusiasmo freme di fronte all’inizio della nuova stagione, anche e soprattutto perché il livello di una risata che istiga anche una più profonda riflessione, allo stile Crozza, è sempre stato alto.
Questo aspetto è stato sottolineato soprattutto dalle sue imitazioni politiche, dove il sarcasmo non manca tanto quanto la cruda verità, o almeno la verosimiglianza, dei fatti riportati e discussi.
Nell’ultima stagione, quella andata in onda a partire dallo scorso febbraio, erano state numerose le nuove maschere, alcune date quasi per scontato dal pubblico, dato il panorama politico. Non per questo, tuttavia, esse non hanno immediatamente suscitato interesse e curiosità: parliamo dell’attuale segretaria del PD Elly Schlein, di Stefano Bonaccini, dell’immancabile Premier Giorgia Meloni, ma anche il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Un universo politico infinito
I nomi sopra citati sono solo un piccolo seme della copiosissima lista di politici che Crozza ha imitato nei quasi vent’anni dei suoi programmi. È evidente che l’universo politico italiano sia terreno fertilissimo per un comico del suo calibro e dalle sue intenzioni: satiriche, comiche, ma riflessive.
Il nostro scenario politico è sempre stato un pozzo senza fondo per Maurizio Crozza che, date anche le sue straordinarie doti di imitatore, ha semplicemente pescato a mani aperte, portando alla luce le maschere dell’’ex Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e dell’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, fino ai suoi veri e propri personaggi cult come le caricature di Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, che però non valgono meno di quelle di Umberto Bossi, Renato Brunetta, Claudio Burlando, Massimo Cacciari, Roberto Calderoli e Carlo Calenda, Beppe Grillo, Roberto Cingolani, Monica Cirinnà e Giuseppe Conte.
Ancora: Mario Monti, Pier Carlo Padoan, Marco Pannella, Arturo Parisi, Giorgio Parisi, Matteo Piantedosi, Irene Pivetti, Matteo Renzi, Giuliano Poletti, Romano Prodi, Susanna Camusso, Matteo Salvini, Roberto Speranza, Cécile Kyenge, Giulio Gallera, Giuseppe Spinelli, Danilo Toninelli, Flavio Tosi, Denis Verdini, Luca Zaia, Nicola Zingaretti, Annamaria Cancellieri, Teresa Bellanova, Emanuele Filiberto di Savoia, Giovanni Toti, Giulio Tremonti, Giovanni Tria, Walter Veltroni, Nichi Vendola.
Basta così? Neanche per idea. Ce n’è di ogni per Rosario Crocetta, Gianni Cuperlo, Mario Draghi, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Guglielmo Epifani, Maurizio Gasparri, Paolo Gentiloni, Gustavo Zagrebelsky, Niccolò Ghedini, Attilio Fontana, Lorenzo Fontana, Ignazio La Russa, Enrico Letta, Gianni Letta, Alfio Marchini, Sergio Mattarella, Ignazio Marino, Roberto Maroni e molti e molte altre.
Le altre innumerevoli imitazioni di Crozza
Per non parlare delle maschere tratte da personaggi che operano nel campo politico ma che influenzano in modo considerevole le nostre attività quotidiane, o per lo meno quelle legate all’intrattenimento.
Dai cantanti agli sportivi, dagli chef stellati ad altri, ben variegati personaggi dal mondo dello spettacolo e della comunicazione, tra cui attori, giornalisti, ma anche virologi durante la pandemia e i grandi imprenditori, riportiamo ora solo “qualche” esempio in un comico ordine sparso: Massimo Galli, Joe Bastianich, Papa Ratzinger, Mattia Binotto, Elton John, Arrigo Sacchi, Vittorio Feltri, Antonio Banderas, Alan Friedman, Bruce Willis, Gigi Marzullo, José Mourinho, Papa Francesco, Miguel Bosè, Enrico Mentana, Bono Vox e Massimo Ferrero.