Nella docuserie di Netflix dedicata a David Beckham emergono alcuni particolari sconosciuti della vita del calciatore inglese. Anche alcune ossessioni legate all’ordine e alla pulizia.
David Beckham, uno dei più forti e noti calciatori inglesi di sempre, è diventato di recente protagonista di una Serie Tv a lui dedicata. Si chiama, appunto, Beckham ed è disponibile su Netflix. Proprio nelle puntate della serie emerge un’ossessione particolare del calciatore per il pulito e per l’ordine. Un’ossessione che si porta dietro fin dalla giovane età e che sembra non piacere particolarmente alla moglie Victoria.
David Beckham e il pulito: una vera ossessione
Tra i vari momenti della serie in cui l’ossessione del calciatore inglese emerge ce n’è uno che risale, appunto, alla gioventù. In una clip il Beckham adolescente dice di dover avere sempre la sua stanza pulita. “Odio avere la stanza disordinata“, spiega. E anche oggi questo atteggiamento non è di certo cambiato. L’ossessione emerge di diverse situazioni. David, per esempio, programma cosa metterà per tutta la settimana. Giacche, camicie di jeans, altre camicie. E poi maglioni, cardigan, magliette. Tutto negli armadi è in ordine, in alcuni casi sistemato anche per colore, e gli abbinamenti vengono decisi in anticipo. “Quelli lì sono i miei abiti per il resto della settimana“, spiega Beckham alle telecamere. Lo stesso ex calciatore poi si accorge di qualche spostamento: “Qualcuno è stato qui“, aggiunge.
Dalla cucina alle stanze d’hotel
L’ordine per quanto riguarda i vestiti non cambia quando si parla, per esempio, di cucina. Qui oltre all’ordine subentra l’ossessione per la pulizia. Un elemento la cui cura occupa del tempo a David sono le candele. “È faticoso pulirle, tagliare lo stoppino e pulire il vetro di tutte. Lo faccio perché odio il fumo all’interno delle candele“, evidenzia. Poco importa, comunque, lui ogni sera le sistema mentre gli altri sono già a dormire. Stessa cosa fa con i fornelli. Nella docuserie gli viene chiesto come mai la cucina sembri nuova. Lui, di contro, risponde che viene sempre usata, ma ogni volta la pulisce con particolare attenzione.
Quando non è a casa, Beckham si comporta allo stesso modo. Anche le stanze d’hotel sono soggette alla sua ossessione per l’ordine. Si tratta di un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo che il calciatore aveva già rivelato nel 2006. “Ho questo disturbo, per cui devo avere tutto in linea retta o tutto in coppia. Metto le mie lattine di Pepsi in frigorifero, ma se ce n’è una di troppo, la sistemo in un altro armadio da qualche parte. Vado in una stanza d’albergo e, prima di potermi rilassare, devo spostare tutti i volantini e tutti i libri e metterli in un cassetto“. A confermarlo è stata anche la moglie Victoria: “Ha quella cosa ossessivo-compulsiva per cui tutto deve combaciare. Se apri il nostro frigorifero, è tutto coordinato su entrambi i lati. Abbiamo tre frigoriferi, in uno c’è il cibo, in un altro l’insalata e nel terzo le bevande. In quello delle bevande, tutto è simmetrico. Se ci sono tre lattine, ne butta via una, perché devono essere in numero pari“.