Preoccupazione nell’ambito dei carburanti in Italia: prezzi ancora in aumento e difficoltà per automobilisti e lavoratori
Mentre l’Europa è in crisi con la protesta degli agricoltori che ha coinvolto anche l’Italia pronti ad arrivare a Bruxelles non arrivano buone notizie neanche dal punto di vista dei carburanti.
Infatti il 2024 vedrà gli aumenti dei prezzi di diesel, benzina ed anche Gpl e questo sarà un duro colpo da sopportare per i cittadini italiani che oltre all’incremento delle tasse dovranno sopportare anche quello del carburante.
Tra le cause principali c’è lo scoppio della guerra tra Israele e Palestina con l’intervento degli Usa.
I nuovi dati del Mimit
Stamattina l’Osservaprezzi del Mimit e il Quotidiano Energia hanno distribuiti i nuovi prezzi dei carburanti messi in evidenza dai vari distributori e la notizia non è di certo positiva.
L’aggiornamento pubblicato vede infatti notevoli aumenti in tutti i valori: ad esempio la benzina al self-service, si ferma a un prezzo medio di 1,833 euro/litro, in aumento di 1,829 euro/litro, circa 0,5 centesimi in più.
Una delle motivazioni più facilmente spiegabili è anche dovuto all’aumento del prezzo dei barili di petrolio del Brent proveniente dal Mare del Nord. Di conseguenza se tendono ad aumentare i costi dei barili, le stazioni di servizio incrementano i prezzi dei carburanti utili per le auto e per gli automobilisti.
Secondo alcuni dati i cittadini tendono a scegliere maggiormente i mezzi di trasporto per andare a lavoro o a scuola per evitare uno spreco di denaro che comincia a pesare nelle tasche.
Nuovi prezzi delle compagnie
L’unica speranza che hanno i cittadini e coloro che lavorano tramite mezzi come autobus o camion è quello che si arrivi preso ad un accordo per calo del costo del petrolio in generale che comporterà di conseguenza anche la riduzione di benzina, diesel e Gpl.
Negli ultimi giorni il petrolio è giunto a 127 dollari al barile, valore che non raggiungeva picchi così alti dal 2018.
I prezzi delle compagnie in Italia in poche sono ora hanno raggiunto somme che variano tra i 1,828 e 1,851 euro/litro, mentre le pompe bianche espongono la cifra media di 1,818 euro/litro. Anche il Diesel self-service vede un aumento, passando da 1,790 a 1,796 euro/litro. In questo caso i prezzi nelle compagnie variano tra 1,793 e 1,809 euro/litro, mentre le stazioni indipendenti praticano tariffe di 1,784 euro/litro.
Un piccolo sostentamento economico potrà giungere dallo Stato attraverso il Bonus Carburante che prevede degli introiti anche per quanto riguarda rifornimenti di carburante per i propri veicoli, nella speranza che un giorno i prezzi possano tornare leggermente più bassi.