Dove è meglio andare quando fa caldissimo: al mare o in montagna? La risposta non è scontata

Quando fa caldissimo è meglio andare al mare o in montagna per la salute? Ecco la risposta che non è poi così scontata.

Mare o montagna? Quando arriva il periodo delle vacanze estive, molti si chiedono se sia preferibile trascorrerle in una tipologia di luogo anziché in un altro. E se a vincere in molti casi è solo la preferenza personale, in altri si compie una scelta in base alle condizioni di salute.

Ad esempio non tutti possono andare in montagna, chi soffre di ipertensione deve prestare attenzione a non salire oltre i 2500 metri. In questi casi quindi si opta direttamente per il mare o per altre mete. Ma quando fa caldissimo per cosa è meglio optare?

Vediamo pro e contro delle due tipologie di mete vacanziere. La risposta non è poi così scontata.

Mare o montagna quando fa caldissimo: cosa scegliere?

È tempo di vacanze e molti sono combattuti se scegliere una meta di mare o al contrario di montagna. A prescindere dai gusti personali è risaputo che il mare per i bambini è indicato in quanto l’aria ricca di iodio aiuta a liberare le vie aeree, non considerando anche i benefici che l’acqua di mare dona all’apparato respiratorio.

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Mete vacanziere quando fa caldo: meglio mare o montagna? – Spraynews.it

Non solo, il mare è risaputo anche che faccia bene per la depressione, è capace di rigenerarci e di ridurre lo stress. Il suono  delle onde che si infrangono sulla riva è un rumore bianco e come tale è rilassante. L’effetto del mare riesce ad infonderci tranquillità e calma, proprio perché richiamo il suono del ventre materno. Anche il colore gioca la sua parte, visto che il blu dona tranquillità.

Al di là dell’aspetto psicologico, andare al mare in estate stimola la produzione della vitamina D, una sostanza importante per la salute di ossa e pelle e aiuta a prevenire le malattie autoimmuni. L’acqua di mare poi riesce a farci liberare il corpo dalle tossine rafforzando così il nostro sistema immunitario.

Non a caso quando abbiamo una ferita, al mare si rimargina prima con l’acqua salata. Oltre ai benefici sulle vie respiratorie il mare è la meta ideale per chi soffre di allergie ai pollini.

Anche se d’estate il mare resta sempre la meta più ambita, molti stanno riscoprendo il piacere delle vacanze in montagna: passeggiate, trekking, e vita all’aria aperta, non contando che in alta quota le temperature sono più fresche e il caldo si sente di meno.

In montagna si respira indubbiamente un’aria più pura e priva di inquinamento. L’aria rarefatta consente un maggior apporto di ossigeno ai muscoli e questo produce migliori performance sportive.

Anche i problemi respiratori la montagna può aiutare a patto di non salire oltre i 2500 metri di altitudine. Per le allergie è indicata visto che chi ne soffre non trova gli allergeni al di sopra di una certa altitudine. Muffe e acari infatti che causano attacchi di asma, hanno bisogna di umidità e in montagna il clima è secco.

Ovviamente per chi soffre molto il caldo, l’aria in montagna è più fresca e secca, non c’è quell’afa più tipica delle zone marine.

Quindi in definitiva è meglio la montagna o il mare? Entrambe le mete offrono aspetti positivi e benefici quindi la scelta dovrà essere calibrata sulle esigenze specifiche della singola persona, seguendo anche i propri gusti personali e di budget.

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