La scuola più piccola d’Italia ha solo 2 alunni: dove si trova il piccolo tesoro naturalistico tra climbing, cultura e festival di teatro.
Dopo essere stata eletta capitale estiva della cultura dell’Alto Canavese, nel 2021, una località in provincia di Torino, affascina gli amanti della natura incontaminata per la sua scuola. È la più piccola d’Italia.
Con solo due studenti che frequentano regolarmente l’istituto scolastico durante il corso dell’anno, uno dei suoi più importanti punti di riferimento per gli alunni è attualmente una maestra di 22 anni. La giovane insegnante avrebbe deciso spontaneamente di insegnare nella scuola primaria per contribuire a mantenere in vita la comunità.
Questo piccolo tesoro, immerso tra i paesaggi delle Alpi Graie, ospita anche diverse iniziative ed eventi culturali che attirano – ogni anno – appassionati di climbing, danza, poesia, teatro e tradizioni folcloristiche.
Ceresole Reale ha una popolazione di poco più di 150 abitanti e una visita in questa località potrebbe essere paragonata con estrema semplicità al sereno inizio di anno scolastico. Mentre gli abitanti delle grandi città ricorrono all’acquisto on-line dei libri di testo, evitando di fare – in tal modo – lunghe code in libreria, a Ceresole Reale un simile problema non si pone ma si entra in classe seguiti da un’insegnante che ha molto a cuore la preziosità di questo piccolo ecosistema.
La scuola di Ceresole Reale rappresenta un tesoro inestimabile per i due alunni che vivono nella quotidianità di questo luogo, grazie al mantenimento del servizio dell’istituto – nonostante il basso tasso d’iscritti – i due studenti della scuola primaria non dovranno prendere un autobus ogni giorno per raggiungere la scuola più vicina e potranno beneficiare della possibilità di alcune parentesi di studio e gioco all’aria aperta dinanzi a un panorama idilliaco.
Similmente a quanto accade in altri borghi fuori dal tempo, l’Associazione Ceresole Reale Turismo e Sviluppo ha coinvolto – negli scorsi anni – anche la compagnia dei MigrAttori regalando ai visitatori della località la possibilità di sperimentare esperienze magiche ed immersive a stretto contatto con la natura.
Il luogo avrebbe inoltre favorito l’ispirazione del poeta Giosuè Carducci nell’estate del 1980. Il suo componimento “Ode al Piemonte” è presente sul “Muro dei Poeti” che, inaugurato per l’evento tenutosi nel 2021 grazie ai suoi concorsi, ora segue – arricchendosi di anno in anno – le rive del lago.
Per continuare a stupirsi, partecipando alle attività organizzare in quel di Ceresole Reale, non si può perdere la nuova edizione del Valle Orco Climbing Festival (@valle_orco_climbing_fastival). Sperimentando attività durante i workshop e le sessioni di climbing, il festival si svolgerà dal 26 al 29 settembre 2024.
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