E’ l’animale più pericoloso dell’estate: attento, se noti questi segnali è presente nel tuo giardino e puoi rischiare parecchio se non te ne accorgi.
Con l’avvicinarsi dell’estate in molte case bisogna fare i conti con tanti ospiti indesiderati, che puntualmente ogni anno ci ritroviamo a combattere sia per evitare che possano introdursi nelle nostre case ma anche negli spazi esterni, in particolare nel giardino. Il luogo prediletto di milioni di italiani che amano trascorrere parte delle giornate godendosi comodità e relax all’aria aperta. Ma bisogna prestare molta attenzione, perché tra insetti ed animali vari si possono correre parecchi rischi.
Soprattutto per le case di campagna (ma anche per quelle in città) ci sono molte precauzioni da prendere a partire dal mese di maggio (qui per esempio abbiamo elencato alcuni repellenti naturali contro gli insetti fastidiosi). Ma non bisogna prestare attenzioni solo agli insetti, perché nel periodo estivo ci sono molti animali che ci possono procurare enormi fastidi al pari di mosche e zanzare o peggio vespe o calabroni che con i loro morsi sono assolutamente pericolosi.
Il rischio che si può correre è maggiore in giardino, soprattutto quando si hanno degli spazi aperti con campagne: zecche ragni velenosi e ogni altro tipo di ospite pericoloso potrebbe minacciare le nostre serate in giardino. Ma occhio, perché questi insetti ed animali, che minacciano anche i nostri animali domestici, potrebbero entrare anche nelle nostre case con grande facilità. Munirsi di repellenti come zanzariere e soluzioni spray è il primo passo per stare tranquilli almeno nelle case.
Evitando di lasciare per troppo tempo porte aperte ed altri punti di accesso come garage e sottoscala la seconda attenzione da mantenere. Come anche tappare ogni fessura o buco che possa comparire nelle pareti o nelle altre vie di fuga. Perché vi stiamo dicendo tutto questo? Perché negli ultimi anni c’è stata una preoccupante presenza di serpenti sia nei giardini degli italiani che in alcuni casi anche all’interno delle case. E vi possiamo assicurare che non si tratta affatto di una bella esperienza.
Come accorgersi della presenza di serpenti nel giardino (o in casa)
Non è raro infatti che un serpente possa avvicinarsi ai nostri giardini, soprattutto quando abitiamo in zone di campagna o collinari, luoghi ideali per questo animale che trova il suo habitat naturale. Però può capitare che questi rettili, spinti dalla fame o dalla sete soprattutto nei periodi caldi, siano attratti dalle abitazione in cerca di acqua o cibo. Il giardino rappresenta un punto di avvicinamento alle nostre case, quindi spesso possono nascondersi qui. In particolar modo nel prato, quando alto ed incurato, che agevola il loro mimetizzarsi.
In tante regioni italiane sono presenti serpenti, soprattutto nelle aree montane e collinari, ma può capitate che questi rettili si spostino anche in città (particolare il caso di serpenti a Roma negli ultimi anni). Non tutti quelli che si possono trovare da noi sono pericolosi e velenosi. Diciamo che l’unica minaccia è rappresentata dalla vipera che si può incontrare in particolare nell’Appennino Abruzzese ed Umbro-Marchigiano, in particolare sul Gran Sasso.
Come ci possiamo accorgere della presenza dei serpenti nelle nostre case e nei giardini? In primo luogo dobbiamo prestare molta attenzione ai rumori: quelli dei serpenti sono simili a quelli della carta increspata, un fruscio che si muove lentamente e graffia, come appunto quello della carta vetrata. Per quel che riguarda le tracce dei serpenti è in primo luogo quello della pelle secca. Infatti questo rettile muta spesso cambiando pelle, lasciandone traccia in casa o in giardino (qui abbiamo già raccontato come difendersi dalla minaccia dei serpenti nei nostri giardini).
Altro particolare aspetto da controllare spesso è quello degli escrementi, che sembrano simili a quelli degli uccelli ma possono contenere anche ossa o pezzi di peli avanzati dalle loro prede mangiate. Fate attenzione a questi dettagli, dunque, e non dimenticate di tagliare sempre l’erba del vostro prato con frequenza perché è proprio qui che i serpenti trovano il loro nascondiglio migliore.