Sui social sta spopolando un nuovo trend, quello di lavare i capelli senza shampoo, ma questa pratica comporta effettivamente dei vantaggi?
Recentemente sono state pubblicate numerose interviste a diversi vip hollywoodiani, in particolare attrici molto popolari, le quali hanno rivelato di lavare i capelli solo con l’acqua, senza utilizzare shampoo. Al massimo, in sostituzione dello shampoo aggiungono qualche prodotto naturale non specificato. E così, sui social è nato un nuovo trend tra i giovani: lavare i capelli senza shampoo.
Si tratta di una pratica corretta? Lavarsi senza usare lo shampoo comporta davvero dei vantaggi o i capelli si rovinano? Coloro che aderiscono a tale pratica parlano di “metodo no-poo”, quindi di lavaggi senza ricorrere ai prodotti industriali normalmente in commercio e di uso comune. Lavarsi senza usare shampoo è possibile, ne avevamo parlato in un recente articolo, usando altri prodotti naturali. Di certo, esistono strategie intermedie.
Secondo gli esperti, privarsi dello shampoo può comportare alcuni aspetti positivi, come ad esempio la quantità di sebo prodotta naturalmente dalla cute che inizia a tornare in equilibrio. I follicoli piliferi risultano meno stressati. Dopo qualche giorno di apparente sporcizia, i capelli iniziano ad abituarsi e diventano più lucidi e morbidi.
Certo, tale pratica si può sfruttare per qualche giorno, magari una settimana ogni tre mesi. Tuttavia, occorre utilizzare qualche prodotto in sostituzione dello shampoo. Senza contare che, come accennato, il capello necessita di un periodo per abituarsi alla nuova routine.
Ad esempio, si possono sfruttare diversi prodotti naturali per preparare impacchi, come aceto di mele diluito in acqua, da usare per il risciacquo, oppure ricorrere all’argilla per chi ha capelli grassi. Per i capelli secchi si può ricorrere al succo di limone o al cetriolo frullato, va bene anche il bicarbonato di sodio, con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale.
Naturalmente, con queste soluzioni non bisogna esagerare, inoltre occorre diluire sempre bene in acqua e risciacquare per bene, perché altrimenti si rischia di provocare arrossamenti al cuoio capelluto, irritazioni e capelli secchi. Esiste anche un’altra pratica, definita co-wash, che prevede l’uso del solo balsamo, da applicare magari dopo un massaggio esfoliante a base di zucchero o di fondi di caffè.
Infine, si possono applicare dei tonici alle erbe naturali, magari preparati in casa. Insomma, la pratica di lavare i capelli senza shampoo può essere funzionale per un periodo di tempo limitato, giusto per qualche giorno, da svolgere periodicamente, tanto per prendersi una pausa dai prodotti industriali. A proposito di capelli, c’è una ragazza che ha i capelli bellissimi, lunghi tre metri: ecco come se ne prende cura.
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