Elemental, da flop iniziale al successo al box office

Elemental, l’ultimo film d’animazione Disney/Pixar che aveva esordito con un flop e a quasi due mesi si vedono cenni di ripresa

Elemental, l’ultimo film d’animazione di Disney/Pixar, alla sua uscita lo scorso giugno aveva enormemente deluso al box office: con un debutto nazionale di soli 29,6 milioni di dollari, il film ha registrato l’apertura più bassa per la Pixar da quando lo studio è stato lanciato nel 1995 con Toy Story.

Ora a quasi due mesi dall’uscita, il film di Peter Sohn de Il viaggio di Arlo si rivela un inatteso successo al box office, con un incasso che supera i 400 milioni di dollari nel mondo.

Il film Elemental nel dettaglio

Film di chiusura fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes, si tratta di una godibile commedia su come gli opposti spesso si attraggano a prescindere dal contesto in cui vivono.

Scena del film Elemental
Foto | Wikimedia Commons @MeDaydreamer – Spraynews.it

Ambientato in un mondo popolato di elementi della natura antropomorfi – tra cui i basilari aria, terra, acqua e fuoco -, il film segue l’elemento fuoco Ember Lumen e l’elemento acqua Wade Ripple (doppiato da Stefano De Martino), che si incontrano e si innamorano.

L’incontro tra i due avviene quando Wade, ispettore sanitario di Elemental City, viene convocato a seguito di un incidente idraulico in un minimarket di proprietà di Bernie, il padre di Ember (Ronnie Del Carmen / Hal Yamanouchi).

Il film al momento della sua uscita era apparso come un’enorme perdita per lo studio con i suoi 200 milioni di dollari di budget investiti, invece Elemental si è rivelato un successo dormiente, come vengono definite quelle pellicole che partono male e poi in sordina, durante la loro intera corsa nelle sale, si rivelano un successo inatteso.

Al 4 agosto 2023 il film aveva incassato 147,5 milioni di dollari negli USA e in Canada250,9 milioni in altri territori, per un incasso globale di 398,3 milioni.

A quanto riferisce il sito ComicBookElemental questa settimana ha superato i 400 milioni di dollari al box office globale e con questo incasso diventa il primo film originale a superare i 400 milioni di dollari al botteghino dall’inizio della pandemia (ogni altro film che ha varcato la soglia era parte di un franchise o basato su una qualche proprietà preesistente).

Negli USA e in Canada Elemental è uscito insieme a The Flash e a The Blackening e l’incasso previsto dagli esperti era di 35-40 milioni di dollari da 4035 sale: il film ha incassato 11,8 milioni di dollari il primo giorno – inclusi 2,4 milioni di dollari dalle anteprime del giovedì sera -, abbassando le stime a 30 milioni di dollari.

Il film ha quindi chiuso il suo debutto a quota 29,5 milioni, finendo al secondo posto e segnano il secondo fine settimana di apertura di tre giorni più basso di sempre per un film Pixar, dietro solo all’apertura di 29,1 milioni di Toy Story nel 1995, che però ha una quota di biglietti venduti maggiore.

Incasso buono in Corea del Sud, ma una serie di stroncature da parte della critica

Nel suo secondo fine settimana Elemental ha incassato 18,4 milioni di dollari, piazzandosi secondo e con un calo di spettatori del 38%, mentre a livello internazionale il film è andato particolarmente bene, soprattutto in Corea del Sud, diventato il terzo mercato più grande del film.

Peter Sohn, regista di Elemental
Foto | Youtube https://www.youtube.com/@MediacorpEntertainment – Spraynews.it

Questo gradimento è dovuto al background coreano-americano del regista Peter Sohn, ma anche all’inclusione di elementi nel film che hanno funzionato particolarmente con il pubblico coreano.

Visto il suo esordio deludenteElemental è andato incontro a una serie di stroncature da parte della critica, sia in Italia che oltreoceano: in molti hanno cavalcato gli incassi per gridare al flop e stroncare un film in realtà estremamente godibile.

Il film sembra aver pagato il suo essere altro rispetto al passato e, a questo proposito Pete Docter, direttore creativo di Pixar, è rimasto sorpreso dalle recensioni negative, ritenendo che i critici abbiano la tendenza a confrontare i film con altri lavori, quindi creando recensioni piuttosto cattive che hanno ostacolato i reali meriti del film.

Nonostante le critiche dal dente avvelenato, le quali hanno portato Elemental a un rating iniziale del 57% su Rotten Tomatoes, il tempo ha dato ragione al film di Peter Sohn poiché, con l’uscita ufficiale nelle sale, il film ha fatto un balzo di 23 punti, arrivando ad avere l’80% di recensioni positive, con un 73% di gradimento della critica e il 93% di giudizi positivi da parte degli spettatori.

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