Pochi conoscono la difficile situazione in cui vive il leader del gruppo musicale Elio e le Storie Tese. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Elio, il cui vero nome è Stefano Belisari è il frontman del popolare gruppo musicale Elio e le Storie Tese, un personaggio molto amato dal pubblico italiano anche se non tutti conoscono i dettagli della sua vita privata.
Nato a Milano il 30 luglio 1961 e si è diplomato sia al liceo scientifico Einstein che al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, con una predilezione per la chitarra, il flauto traverso e il basso elettrico, nel 1980, fonda il gruppo Elio e le Storie Tese, insieme al batterista Pier Luigi Zuffellato, riscuotendo un grande successo da parte del pubblico. Nel 1996, il gruppo si è classificato al secondo posto al 46° Festival di Sanremo e ha vinto il premio della critica, con il brano La Terra dei Cachi.
Nel 2003, Elio consegue la laurea in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano e dal 2010 ha fatto parte della giuria in più edizioni del talent show X Factor, in onda su Rai 2. Non tutti sanno però che il cantante ha vissuto un’esperienza molto difficile, di cui non ama molto parlare. Scopriamo insieme cosa gli è successo.
Tutta la verità sul figlio di Elio: chi è Dante Belisari
Per molto tempo, Elio ha preferito mantenere la privacy sulla sua famiglia, infatti pochi sanno che il cantante è sposato ed è padre di due ragazzi, Dante e Ulisse.
Da alcuni anni, Elio e la moglie hanno scoperto che il figlio Dante di 12 anni soffre di autismo e il cantante in occasione di un evento per la Fondazione Sacra Famiglia ha parlato delle difficili condizioni che si vivono in Italia, per quanto riguarda la diagnosi e la cura dell’autismo. Inoltre, Elio ha anche dichiarato che nel nostro paese ci sono pochissime figure specializzate, in grado di intervenire con terapie mirate ed efficaci.
Ma durante il Concertozzo, un evento a scopo umanitario per i profughi ucraini, organizzato proprio dal gruppo musicale del padre all’Arena Fiera di Bergamo, Dante Belisari è salito sul palco e si è presentato pubblicamente a più di 10 000 persone presenti.
Inizialmente, il giovane ha preso il microfono pronunciando il suo nome, poi ha dichiarato di essere autistico e di esserne fiero. In un secondo momento, ha chiesto al pubblico di godersi lo spettacolo e di portare rispetto per tutte le persone che soffrono di autismo.