Entra dentro un taxi ma non trova il conducente. Questo però parte lo stesso. E’ accaduto in una città e non è così strano. Ecco perché.
A molte persone è capitato dover prendere un taxi per spostarsi da un luogo all’altro. Questi servizi sono un’alternativa più comoda a chi non ha un auto privata a disposizione e non può o non vuole prendere i mezzi. Chiamare un taxi è molto più comodo soprattutto in quei luoghi dove le fermate per gli autobus sono distanti e non si vuole fare strada quando si hanno ad esempio bagagli con sé.
E’ un’ottima soluzione anche quando si deve tornare a casa in quelle ore che non sono coperte dal trasporto pubblico. Certo, le tariffe non sono sempre alla portata di tutti, ma i vantaggi e le comodità superano il costo offerto dal taxi. Ogni città del mondo offre questo servizio e in diverse città del mondo sono distinguibili dal loro colore nero o giallo e la scritta “Taxi” sopra il tetto dell’automobile. In Italia, invece, sono bianchi e si differenziano da quelli neri che svolgono un trasporto di tipo privato e si chiamano “noleggio con conducente”, con tariffe diverse.
I nuovi taxi senza conducente e la corsa si fa lo stesso: la novità
E’ incredibile quello che è accaduto a San Francisco, città della California negli Stati Uniti d’America. Quello che è più assurdo è che potrebbe succedere altrove. Una persona salendo sul taxi si è resa conto che non c’era il conducente, ma il mezzo è partito lo stesso e lo ha portato a destinazione. Quello che sembra un’unicità poi è stata notata da altre persone, che hanno utilizzato il servizio recentemente.
Conduttori dei taxi fantasma? Niente di tutto ciò, semplicemente è stato avviato un servizio di taxi robotizzato. E’ stato lanciato nel 2022 da parte di alcune aziende come Cruise, di proprietà di General Motors, dalla Waymo, impresa del gruppo Alphabet e il servizio sarà lanciato anche in altre città. Nonostante ciò ci sono state numerose polemiche, a causa dell’impatto che questo potrebbe avere sul lavoro e sui trasporti. Insomma, i robotaxi non hanno convinto tutti e la rivista Technology Review ha pubblicato un articolo a firma di Benjamin Schneider, esplicitando le conseguenze negative dei trasporti robotizzati.
Tuttavia, i taxi senza conducente sono ancora pochi e riguardano alcune aree di San Francisco e non vengono messi in moto in certe condizioni, quando ad esempio c’è il maltempo. Al di là delle polemiche, manca ancora una legge dal Governo che stabilisca se effettivamente sono sicuri o meno.
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