La storia di Michael Fagan è diventata celebre in tutto il mondo. L’uomo entrò nella camera della Regina e la guardò dormire, eludendo le guardie.
L’uomo riuscì ad entrare nella stanza da letto della Regina Elisabetta II e la guardò mentre dormiva, così la sua storia è diventata famosa in tutto il mondo. Eludere le guardie di Buckingham Palace e arrivare fino alla stanza della sovrana non è stato certamente qualcosa che è passato inosservato.
Tutti conoscono la storia di Michale Fagan, l0uomo che riuscì ad entrare nella stanza da letto della Regina Elisabetta II e la fissò mentre dormiva. Con la sua abilità riuscì ad eludere le guardie di Buckingham Palace e ad intrufolarsi nella camera della Sovrana fino al suo risveglio. Ecco come fece e quale fu la sua motivazione: una storia terrificante.
La storia di Michael Fagan, l ‘uomo che entrò nella stanza della regina Elisabetta
Un episodio così celebre da essere raccontato anche nella quarta stagione di “The Crown”. La storia di Michael Fagan risale al 1982, anno il cui lo squilibrato riuscì a varcare il muro di Buckingham Palace ed entrare nella stanza della regina, che allora aveva 45 anni. Si sedette sul suo letto e iniziò a fissarla mentre dormiva. All’epoca disoccupato, l’uomo era padre di tre figli ed era disperato così, a piedi nudi, trasandato e ubriaco riuscì a superare un muro di 4 metri con spuntoni e filo spinato. Approfittò del cambio della guardia per arrivare fino alla stanza della Regina, mentre lei dormiva attorno alle 7 del mattino. Ma cosa accadde? La storia si perde tra leggenda e verità, giungendo fino alla fiction di Netflix.
Quando Sua Maestà si svegliò vide l’uomo sul suo letto, sobbalzò e invece di urlare mantenne la calma, suonò il campanello per chiamare il valletto. Questo a suo volta chiamò il detective di palazzo. Il resto è leggenda! Non è vero infatti che la Regina si mise a parlare con l’uomo per mezz’ora infatti fu proprio lui a negare questa voce nel 2012. L’uomo ha sempre dichiarato che il suo intento non era mai stato far del male alla Regina, ma che voleva tirarle su il morale. La vedeva triste e aveva già provato ad avvicinarla a Palazzo mesi prima, ma era stato fermato da una cameriera.
L’uomo non fu arrestato, ma finì in psichiatria. Due anni dopo attaccò un poliziotto in un bar nel Galles e si diede ad atti osceni in luogo pubblico nel 1987. Dieci anni dopo fu poi arrestato e condannato a 4 anni di carcere per traffico di droga. Nel 1993 l’uomo descrisse la sua esperienza al The Sun consigliando a tutti di visitare Buckingham Palace. Con ironia parlò della sua visita da non pagante e del suo onore nell’aver visitato addirittura la camere da letto della Regina!