La settimana scorsa giunse la triste notizia riguardante il brutto male che ha colpito Sven-Goran Eriksson, ex allenatore della Lazio
Sven-Goran Eriksson, 75 anni circa una settimana fa svelò la triste notizia ad una radio svedese riguardante la brutta malattia che purtroppo l’ha colpito.
L’ex allenatore di Roma, Fiorentina e Lazio è però ha mostrato grande voglia di lottare e di andare avanti senza arrendersi al destino. Nelle parole che ha lasciato in un’intervista non ha messo in evidenza il suo dramma, bensì un coraggio di prendere in atto questa triste situazione.
“Mi resta un anno di tempo”– confessò tristemente l’ex commissario tecnico dell’Inghilterra. Intanto giungono dappertutto parole di affetto da parte di chi l’ha conosciuto.
Sorpresa “Le Iene” da Eriksson
Sven-Goran Eriksson nel 1990 portò i portoghesi del Benfica, in finale di Coppa dei Campioni e venne sconfitto dal grande Milan di Arrigo Sacchi per 1-0. Ma non è stato mai dimenticato in Portogallo per quella impresa sfiorata.
In Italia invece, è andata molto meglio: con quello strepitoso Scudetto conquistato con la Lazio nel 1999-2000, il secondo dei biancocelesti, che prevalsero sulla Juventus.
Intanto, la popolare trasmissione de “Le Iene” , manderà dei propri inviati stasera in Svezia dall’allenatore con messaggi di affetto e di vicinanza da parte di ex calciatori e di persone che hanno lavorato con lui.
Da Stankovic a Nesta: “Ti siamo vicini”
Nicolò De Devitiis, andrà da Eriksson nella puntata di stasera de “Le Iene” per un’intervista al tecnico svedese per saperne di più riguardo al male quasi incurabile che lo ha colpito qualche mese fa: “Ero sano, andai a fare un normale controllo medico in ospedale e mi dissero che ebbi un ictus. Poi da un momento all’altro svenni, crollai e fui ricoverato. Dopo questo consulto ci furono ulteriori aggiornamenti e mi dissero che avevo un tumore al pancreas in stato terminale”.
Queste le parole del tecnico che riceve frasi di vicinanza ed affetto da parte di calciatori e campioni che ha allenato ai tempi della Lazio, dal capitano Alessandro Nesta, Roberto Mancini, Bobo Vieri e Dejan Stankovic fino al Pallone d’Oro Pavel Nedved.
Messaggio univoco e pieno di affetto ed emozione: “Forza Mister non mollare” è ciò che mandano gli ex campioni della Lazio che vinse anche Coppa delle Coppe, Supercoppa Italiana e Supercoppa Europea.
Grande affetto da parte degli ex calciatori e stasera la iena, cucinerà anche la tipica carbonara, piatto romano all’allenatore svedese che lotta con la vita.