Estate 2024, cambiano le abitudini degli italiani: cosa non fanno più al mare

Estate 2024, cambiano le abitudini degli italiani: cosa non fanno più al mare a partire da quest’anno con delle novità per le famiglie che sono costrette a modificare le loro abitudini. Scopriamo il motivo. 

Cambiano le abitudini degli italiani che da un lato non rinunciano alle vacanze ma dall’altro sono costretti a modificare le loro scelte soprattutto quando si muovono con tutta la famiglia. Secondo i dati forniti da Future4Tourism (monitoraggio di Ipsos che analizza le propensioni di vacanza degli italiani) infatti anche se solo per un fine settimana ci sono già tante destinazioni prenotate con dati praticamente uguali su chi preferisce questo mese di luglio (27%) o chi invece andrà ad agosto (28%).

Il dato che riguarda invece il mese di settembre è del 19%. Insomma, agosto rimane il mese preferito ma non con tutto il margine che aveva in passato, con luglio che ha conquistato parecchio spazio su quello che veniva definito come il mese preferito per eccellenza dalla popolazione. E’ questo il primo dato che spinge ad una riflessione. E che conferma come gli italiani debbano fare i conti con la crisi economica che non permette più lunghi periodi al mare come avveniva in passato.

Quando di media si andava a godersi per 10 giorni o due settimane il mare e il relax delle ferie. I giovani preferiscono le mete estere mentre gli altri rimangono sul nostro territorio non potendosi spostare, anche perché per pochi giorni si pensa che non ne valga la pena. Le nostre regioni rimangono al primo posto con il 66% delle preferenze, seguono poi le mete europee al 19% e quelle extraeuropee all’8%. Solo il 2% è riservato ai viaggiatori che preferiscono la crociera (qui suggeriamo una vacanza low cost da prendere in considerazione).

Come sono cambiate le abitudini (e le esigenze) degli italiani

Le abitudini degli italiani al mare
Come cambiano le abitudini degli italiani al mare (Spraynews.it)

Facendo una media delle preferenze dal post pandemia ad oggi, l’Italia rimane saldamente in vetta alla classifica, con la propensione a viaggiare all’estero che si è affievolita parecchio rispetto al passato. Questo il secondo trend che emerge con prepotenza anche in quest’estate 2024. La novità della grande affluenza dei vacanzieri a luglio mostra anche un dettaglio, quello della prenotazione anticipata che cresce nuovamente anno dopo anno. Infatti, restando sull’attualità, scopriamo che il 38% delle persone aveva prenotato la vacanza già a marzo/aprile.

Ma perché non si sceglie più in modo massiccio il mese di agosto? La prima motivazione è quella delle spiagge e delle mete vacanziere più affollate rispetto a luglio e settembre. Il secondo aspetto è quello dei prezzi, che sale a dismisura nel mese clou. Si risparmia soprattutto quando si va con tutta la famiglia al mare e certamente ad agosto appare quasi impossibile farlo. Si scelgono anche mete alternative che possano far risparmiare, andando sempre di più verso quella vacanza low cost che in tanti cercano anno dopo anno per esigenze economiche (qui invece vi forniamo una soluzione all’estero sempre low cost).

Sono finiti infatti i tempi dove si andavano a pagare grosse cifre per spostarsi in vacanza, dove si attendeva il mese di agosto per staccare la spina anche per due settimane. Adesso si fanno calcoli centellinando le uscite anche per quel che riguarda lo svago in vacanza. Si preferisce restare in famiglia, con poche concessioni che si fanno la sera come andare a mangiare una pizza o un panino. Le serate in discoteca che resistono nelle località per giovani tendono ad avere numeri sempre più bassi.

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