Cosa non farsi mancare in valigia a seconda della meta del viaggio; dalle scarpe comode alle borse capienti fino ai costumi animalier. Ecco cosa non deve mancare.
È il dilemma di tutte le donne quando devono partire per la vacanza: “Che metto in valigia? Un paio di tacchi possono mai mancare? E quanti costumi? Pantaloncini e abito chic?”, tutte domande più che giustificate ovviamente, ma la risposta è una e una soltanto: dipende dalla meta del viaggio.
A seconda allora di quella che sarà la destinazione della vacanza questa estate c’è un kit di accessori e abiti che non possono assolutamente mancare. Dal viaggio on the road alle spiagge cristalline di un Paese tropicale fino alle città d’arte, ogni meta ha il suo outfit indispensabile.
Volendo un po’ raggruppare le tipologie di viaggio possiamo dire che ne esistono essenzialmente 3 categorie; quelli che portano alla scoperta delle città d’arte, poi ci sono le vacanze di relax al mare, magari in luoghi incontaminati, ed infine i viaggi on the road quelli cioè dove sono previsti più spostamenti e magari si fanno anche lunghi tratti di strada a piedi.
A seconda quindi della tipologia di vacanza che si affronterà c’è bisogno di preparare una diversa tipologia di valigia. Cerchiamo di scoprire insieme cosa proprio non può mancare in base alla meta scelta per l’estate 2024.
Se la destinazione è una città d’arte, immancabili devono essere gli outfit comodi -magari shorts e t-shirt- con annesse scarpe. Per quanto si vogliano utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, sappiamo tutti benissimo che si arrivano a superare i fantomatici 10mila passi al giorni in viaggi di questo tipo. A questo però si devono aggiungere anche outfit più chic anche se non del tutto eleganti; una gonna floreale, magari, accompagnata da un top anch’esso floreale o monocolore con dettagli stilosi come dei sandali impreziositi e una borsetta che fa più da accompagnamento che da contenitore. Una cena in un ristorante chi della Capitale come di Venezia, merita il completo giusto.
Quando la destinazione è il mare, e in particolare parliamo di mete esotiche come le Maldive o la Thailandia allora il discorso cambia radicalmente. In luoghi del genere si vive in costume, meglio se animalier; i tacchi sono aboliti, l’eleganza viste si sfoggia scalza, un paio da scarpe comode, anche sandali bassi, però meglio portarli sempre così come gli shorts, sia mai venga voglia di vivere un’esperienza nella foresta. E per quanto riguarda gli accessori, un tocco etnico è quello che serve.
Infine il viaggio on the road, magari nelle Cotswolds inglesi, quella parte di Inghilterra fatta di contee, prati sconfinati e piccoli villaggi che si visitano in un giorno e sono collegati da sentieri percorribili a piedi oppure, perché no, tra le bellezze naturalistiche delle Isole d’Oro. Manco a dirlo in questo caso la comodità è la vera ed unica parola d’ordine: ovviamente shorts ma anche gonne ampie e poi scarpe sporty e borse capienti perché i tratti percorsi a piedi sono davvero lunghi.
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