Attenzione a quello che fate in spiaggia questa estate; c’è un particolare attività che potrebbe costavi davvero caro. Fino a 80mila euro di multa.
Ci sono cose che in spiaggia non si possono fare. Siamo forse abituati, e male, al fatto che una volta posizionato l’ombrellone sulla spiaggia libera o preso posto sotto quel del lido parte di quel territorio diventi nostro e possiamo farci quello che vogliamo.
Da una parte c’è un vero e proprio galateo di comportamento; che va dal non fare troppo rumore -incluso mettere la radio a volume altissimo- ad alzare la sabbia o giocare vicino agli altri abitanti della spiaggia per non dare loro fastidio. Ma si tratta di regole di galateo appunto ovvero regole di buon costume per il vivere civile in società. Nei fatti il non rispetto di una di queste regola può farci passare per scostumati ma di certo non ci porta ad una denuncia e all’eventuale pagamento di una multa.
Ci sono altre regole però che vanno rispettate e queste sono proprio sancite dalla legge. Per esempio c’è una vera lotta al fumo con la legge n. 221 del 2015 chi punisce chi lascia mozziconi in spiaggia o ancor peggio li disperde in mare. Allo stesso modo è illegale ed è punito con multe salatissime chi porta via sacchetti di sabbia, soprattutto se sono di spiaggia inserite in aree protette -pensiamo alla spiaggia rosa della Sardegna. Ma non solo questo, perché c’è un’altra attività che siamo veramente soliti fare e che potrebbe costare davvero caso.
Estate 2024, vietato portare a case conchiglie. Si rischia una multa salatissima
Una delle attività da spiaggia che abbiamo fatto almeno una volta nella vita tutti è quella di raccogliere le conchiglie che ci sembravano le più belle e ci capitavano sott’occhi magari mentre camminavamo sul bagnasciuga. Ebbene proprio questa attività è illegale e perseguibile per legge e chi è scoperto o denunciato finisce per pagare multe davvero molto salate.
Nel nostro Paese è in vigore anche il Codice della Navigazione, ovvero una raccolta di leggi che disciplina la navigazione marittima e aerea nelle acque territoriali e nello spazio aereo sotto la sovranità italiana. Tra le leggi che si trovano all’interno del codice c’è anche la legge n. 1162 la quale sancisce che: “chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale […] senza concessione prescritta dall’art. 51 è punito con sanzione amministrativa“.
Cosa prevede la legge e cosa si rischia veramente
Si tratta, nei fatti, della stessa legge che punisce chi porta via sabbia dalla spiaggia, ma la presenza all’interno del testo della dicitura “altri materiali” estende l’applicazione della legge anche a chi raccoglie e porta via conchiglie. Un divieto questo che è stato introdotto per salvaguardare l’ecosistema delle nostre spiagge e mari e infatti, la legge non proibisce di giocare con i materiali che si possono trovare in spiaggia o in mare, ma vieta di portarli via (qui abbiamo svelato alcuni segreti per una vacanza da sogno).
Nello specifico, la sanzione prevista è una multa che varia dai 1.549 euro e può arrivare anche 9.296 euro. Un reato che è stato depenalizzato, in questo fino a qualche anno fa si rischiava anche la condanna a pena detentiva di 2 mesi.