Gli appassionati di Formula 1 sono pronti a tirare un sospiro di sollievo dopo l’annuncio ufficiale arrivato nelle ultimissime ore
Si va in vacanza per la pausa estiva, ma in realtà il Mondiale di F1 è terminato in pratica prima ancora che si iniziasse. Sin dai test in Malesia si era capito che le Red Bull erano di un altro passo. I dodici Gran Premi disputati sono serviti soltanto a trasformare que’altro passo in altro mondo.
Imbarazzante la differenza tra Max Verstappen rispetto a tutti gli altri, compreso quel Checo Perez che ha la stessa monoposto del bi-campione del mondo, ma dopo un buon inizio che faceva sperare lui e il suo team, è crollato, salvo riprendersi sempre in gara, salvando il salvabile.
Dodici Gran Premi, hanno vinto sempre loro, di forza, spesso senza nemmeno essere inquadrati dalle telecamere, quasi un peccato, visto che molti team si equivalgono, con la Mercedes seconda forza, per ora, del Mondiale, ma Ferrari, McLaren e Alpine a giocarsela, divisi da pochissimi centesimi, migliore una e migliora l’altra a seconda delle differenti piste. Ma sempre per il secondo/terzo posto si lotta. Anche nelle pole, dove Leclerc ed Hamilton sono stati gli unici a battere Max, prima di essere superati in gara, o nelle Sprint Race, fa lo stesso.
Il rilancio (doppio) di uno storico marchio
Così si va in vacanza, tra certezze ed annunci ufficiali. La certezza tendente a ufficiosità è che Max Verstappen vincerà questo Mondiale, salvo clamorosi colpi di scena che nessuno vede all’orizzonte, la Red Bull ci confermerà anche come top team dei top team Costruttori. E l’ufficialità? Riguarda un nostro blasonato marchio.
È un’ufficialità che fa tirare un bel sospiro di sollievo da parte di tutti i fan italiani: l’Alfa Romeo resterà in F1, nonostante la separazione con la Sauber. Tutto merito di una collaborazione da ratificare solamente con la Haas sul rebranding delle power unit Ferrari. Accordo in scadenza, ma non sembrano esserci dubbi sul prolungamento, un po’ come Max Verstappen in pista.
Alfa Romeo, dunque rilancia, grazie anche a un’idea vicina al fatto concreto. La storica azienda italiana (due Mondiali di Formula 1 vinti nel 1950 e 1951) non solo resterà nel Circus, ma starebbe pensando anche a un approdo nel WEC, il campionato del mondo endurance FIA per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo, organizzato dall’Automobile Club de l’Ouest, grazie a un’altra partnership prestigiosa, quella con Peugeot.