Fai il bagno qui? Attento, scatta l’allerta nei mari italiani. Si parla di invasione che porta a tenere alta l’allerta per l’estate 2024. Scopriamo cosa sta accadendo.
L’estate si avvicina e cresce in queste settimane la voglia degli italiani di vacanza e di mare. Il cattivo tempo che ha rovinato i primi weekend di maggio non ha sortito effetti sulle famiglie, che sono già da settimane alla ricerca di località da sogno per trascorrere le ferie dell’estate 2024. Si cercano, sempre con occhio attento ai prezzi, le migliori soluzioni possibili soprattutto in Italia, con il nostro paese che non è secondo a nessuno quando si parla di luoghi magici e mare cristallino.
Sono tantissime infatti le regioni che possono regalare a migliaia di turisti non solo location da sogno ma anche tradizioni e storia come si può chiedere in pochi posti al mondo. Ma per quest’anno ci sono delle criticità che si devono tenere in considerazione prima di programmare la vacanze estive. E a dare questi problemi sono ancora una volta i cambiamenti climatici che si ripresentano con troppa frequenza.
Creando solo danni, e non facciamo riferimento solo alle temperature roventi ma anche a dei mutamenti nella natura e negli animali mai visti prima. Anche il surriscaldamento delle acque dei mari ci potrebbe dare delle brutte sorprese già nei mesi prossimi, a cominciare da giugno fino a settembre. Infatti in Italia molti mari saranno invasi da tante meduse, come raramente accaduto in passato.
In alcuni casi si parla addirittura di vera emergenza, con l’impossibilità quasi di poter fare un bagno sulle coste tirreniche adriatiche e ioniche. Persino la Sicilia non sembra essere risparmiata da questo fenomeno che condizionerà sicuramente anche le prossime ferie. Prima di prenotare e rischiare brutte sorprese sarà meglio informarvi per evitare qualsiasi brutta sorpresa, capendo quali regioni saranno più a rischio.
Invasione nei mari italiani: quali i pericoli per le nostre spiagge
Ma non saranno solo me meduse a preoccupare gli italiani sulle spiagge in estate. Infatti si parla anche di un altro animale marino, nello specifico della Noce di mare che sta letteralmente infestando le acque della Laguna di Venezia. Molto simile alle meduse, questo animale è abbastanza innocuo a differenza proprio delle prime che con i loro aghi possono pungere in maniera anche pericolosa i bagnanti. In ogni caso si tratta di una forte insidia perché essendo molto simili alle meduse tanti bagnanti andranno nel panico.
Inoltre, essendo davvero tante, rischiano di impedire comunque un bagno sereno alle persone che potrebbero ritrovarsi questo fastidioso animale attaccato sul corpo. C’è ancora un altro fattore poi da tenere in considerazione: anche se per il momento il fenomeno è contenuto solo alla Laguna di Venezia, le condizioni del tempo potrebbero far aumentare il rischio anche in altri mari.
Solo nelle prossime settimane si potranno avere delle notizie più precise su quello che potrebbe essere l’andamento della prossima estate, con l’insidia di questi due animali marini che potrebbe condizionare di parecchio le ferie degli italiani che sceglieranno le spiagge del nostro paese per una o due settimane di mare e relax. Infine, la presenza delle Noce di mare si sta rivelando assolutamente dannosa anche per alcune specie di pesci.
Con il pescato che soprattutto nella Laguna è diminuito fino al 40% a causa di questi animali che insieme ai granchi blu stanno portando alcune specie a rischio di scomparire dai mari italiani. Come dire, oltre al danno anche la beffa (qui troverete ulteriori approfondimenti su un particolare animale marino che spaventa i bagnanti).