Fai il bagno qui? Meglio se cambi spiaggia, avvistata una specie pericolosa in mare

Con l’arrivo dell’estate sapere dove poter fare e non poter fare il bagno è importante: in questa zona si trova una specie pericolosa.

In molti aspettano con ansia la primavera e l’estate, in cui la natura rinasce e anche la nostra voglia di uscire di casa e goderci giornate all’aria aperta torna a farsi sentire. Chi ama l’estate, inoltre, sa che potrà godersi giornate di mare o al lago, tra un cocktail sorseggiato in spiaggia e un bagno rinfrescante in qualche baia paradisiaca o in un’insenatura ricca di vegetazione.

E proprio a proposito di fare il bagno abbiamo deciso di parlarvi di un’area in cui, purtroppo, è sconsigliabile. E non perché vi sia un tasso di inquinamento troppo alto o onde particolarmente pericolose e imprevedibili, quanto piuttosto per la presenza di una specie pericolosa. Stiamo parlando del Procambarus Clarkii, che in italiano prende il nome di gambero della Louisiana, o addirittura di gambero killer.

Il gambero della Louisiana invade l’Italia: come è possibile che abbia fatto un così lungo viaggio?

Gambero della Louisiana
Il gambero della Louisiana, anche noto come gambero killer, è una specie d’acqua dolce non autoctona che risulta particolarmente invasiva (Spraynews.it)

I nomi comuni di questa specie ci dovrebbero mettere subito in allarme rispetto a due elementi: si tratta di una specie aggressiva (non con l’uomo, ma con la flora e la fauna locali) e soprattutto non autoctona. Ma come è possibile che dalla Louisiana, che si trova nel sud degli Stati Uniti, il gambero killer sia arrivato fino in Italia? E soprattutto, in quali zone locali lo si trova? Per rispondere alla prima domanda basta pensare ai commerci per via mare, in particolare quelli degli anni ’70.

Le grandi navi che all’epoca erano ormeggiate negli States caricavano cargo di ogni tipo e qualche gambero killer qui e là finiva per fare un piccolo grande viaggio fino a noi. Una volta giunto in Italia ha iniziato a nutrirsi voracemente di piante acquatiche e pesci locali, riproducendosi a dismisura e diventando una specie a dir poco invasiva. Questo iter, d’altronde, è lo stesso identico del granchio blu, anch’esso specie non autoctona che ormai popola i nostri mari e che l’anno scorso ha messo a rischio la fauna ittica locale.

Avvistamenti: non fate il bagno in queste zone

Per quanto riguarda gli avvistamenti, invece, si può parlare del Parco Valle del Lanza, nella zona tra Como e Varese e che si estende tra i comuni di Vedano Olona, Bizzarone, Malnate, Cagno, e Solbiate. Il gambero killer (che è un gambero d’acqua dolce) è così vorace da minacciare la sopravvivenza delle specie autoctone e, inoltre, non è commestibile, quindi non pensate nemmeno di andarlo a pescare!

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