Una delle scene più iconiche della saga di Fantozzi è stata girata proprio davanti ad uno dei monumenti più famosi è importanti d’Italia.
Lo scorso 3 luglio sono passati esattamente 16 anni dalla scomparsa del mai dimenticato Paolo Villaggio, attore a trecentosessanta gradi che con i suoi personaggi ha scritto pagine indelebili del cinema italiano. Impossibile non ricordare con grande affetto e simpatia la sua interpretazione del ragionier Ugo Fantozzi. Personaggio parodistico che a grandi linee raccontava, in una maniera tragicomica unica nel suo genere, quella che era la società italiana appartenente soprattutto agli anni settanta e ottanta.
La saga dedicata all’impiegato della Megaditta è durata fino al 1999 e ha visto Fantozzi protagonista delle vicende più disparate. Basti pensare alla pellicola del 1986 diretta da Neri Parenti dal titolo “Superfantozzi”, quinto film che vedeva il ragioniere più famoso d’Italia attraversare tutte le epoche storiche fino ad arrivare ai giorni nostri.
Un prodotto liberamente ispirato a “La pazza storia del mondo” di Mel Brooks che ha avuto grandissimo successo qui da noi e che ancora oggi è in grado di far ridere persone di ogni età. Ecco, in pochi sanno che in quel film Fantozzi recita una particolare scena proprio davanti ad uno dei monumenti più famosi d’Italia. Voi sapete di quale si tratta?
Fantozzi monumento nazionale: quell’iconica scena al centro di Roma
Dopo aver visto Dio creare il mondo e aver superato il difficile periodo della preistoria, ad un certo punto del suo viaggio Fantozzi si ritrova nell’Antica Grecia. Lì, di ritorno da Maratona, il compito dell’iconico personaggio è quello di annunciare a tutti l’esito della battaglia con i persiani. Il luogo scelto per la scena è stato niente meno che il Monumento nazionale del Vittoriano, conosciuto anche come Altare della Patria.
Luogo d’interesse mondiale che si trova esattamente al centro di Roma e il tutto si svolge al suo secondo piano, quello esterno ancora oggi accessibile a tutti. Lì si vede Fantozzi antico greco tornato stremato dalla battaglia il cui compito, datogli da Luc Merenda in quel frangente suo superiore nell’esercito greco, è quello di annunciare la vittoria.
Solo 42 chilometri e 195 metri di cammino, si apprende dall’esilarante pellicola, per il sempre poco fortunato Fantozzi che, tuttavia, si è anche dichiarato felice di aver ricevuto un incarico così importante. Sono passati 37 anni dall’uscita di quel film ma ha ancora oggi poco da invidiare, in termini di comicità, alle pellicole contemporanee.