Fermo, non risponde alle chiamate di un parente: donna trovata morta nel suo appartamento

Ieri pomeriggio a Fermo, nel quartiere Lido Tre Archi, una donna di 60 anni è stata trovata morta nel suo appartamento. Sul posto i soccorsi e le forze dell’ordine.

Una drammatica scoperta quella avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri a Fermo, in un palazzo nel quartiere Lido Tre Archi. Una donna di 60 anni è stata trovata priva di vita all’interno dell’appartamento dove viveva da sola.

L’allarme è scattato quando un familiare, non riuscendo a contattare da diversi giorni la donna, ha chiamato il presidente del Comitato di quartiere che ha deciso di recarsi presso l’abitazione della donna, ma non ricevendo risposte al campanello, ha contattato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita della 60enne. Ora indagano sul caso i carabinieri.

Fermo, dramma nel quartiere Lido Tre Archi: donna di 60 anni trovata morta in casa

Carabinieri
Carabinieri (Spraynews.it)

Una donna di 60 anni è stata trovata morta nel pomeriggio di ieri, giovedì 1 febbraio, nella sua abitazione, un appartamento in un palazzo del quartiere Lido Tre Archi di Fermo.

L’agghiacciante scoperta è avvenuta dopo l’allarme di un parente che, come riportano i colleghi della redazione de Il Resto del Carlino, preoccupato di non sentire la donna da circa tre settimane, ha contattato su Facebook il presidente del Comitato di quartiere. Quest’ultimo, ricevuta la segnalazione, si è precipitato presso l’appartamento della 60enne, ma non ricevendo nessuna risposta al campanello, ha lanciato l’allarme al numero unico per le emergenze.

In pochi minuti sono arrivati lo staff medico del 118 ed una squadra dei vigili del fuoco che, entrata in casa, ha rinvenuto il cadavere della proprietaria riverso al suolo. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Fermo per gli accertamenti del caso in modo da chiarire le cause del decesso.

I primi accertamenti

Da quanto emerso al momento, la 60enne era deceduta ormai da diversi giorni, forse due settimane, e sembra che la morte possa essere sopraggiunta per cause naturali. Non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza evidenti sul corpo e alcuna traccia di effrazione all’appartamento, dove la donna, di origini ucraine, viveva da sola e lavorava come badante.

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