In programma dal 6 al 10 settembre, la rassegna letteraria omaggerà la scrittrice sarda scomparsa e dedicherà un’escape room a Calvino
Giunge ormai alla sua ventisettesima edizione il Festival della Letteratura di Mantova, che si terrà dal 6 al 10 settembre prossimo nei luoghi principali della città. Quest’anno, il fitto calendario di appuntamenti prevede un programma ricco di presenze letterarie nazionali e internazionali. Inoltre, non mancano eventi e iniziative esclusive, mirate a dare lustro al mondo della letteratura, ma da un punto di vista diverso rispetto all’ordinario. Quest’anno, la sfida che gli organizzatori del Festival della Letteratura si propongono è quella di “trovare le parole” più adatte a raccontare il mondo e la società di oggi.
Partendo dal confronto attivo e da interessanti tavole di discussione, presiedute da scrittori ed esperti, la rassegna letteraria mantovana torna quest’anno a offrire una visione della cultura a tutto tondo, spaziando tra scienza e arte, in un focus sul mondo delle lettere che guarda oltre i confini. In particolare, sono tre i punti di forza del Festival della Letteratura 2023: la presenza della scrittrice Olga Tokarczuk, Premio Nobel per la Letteratura nel 2018; un’esclusiva escape room – la prima presente in ventisette edizioni – dedicata a Italo Calvino a cento anni dalla sua nascita; un sentito e doveroso omaggio a una delle penne più vivaci, potenti e poliedriche della scrittura italiana contemporanea: la scrittrice Michela Murgia, scomparsa lo scorso 10 agosto dopo una lunga malattia.
L’omaggio a Michela Murgia
“Festivaletteratura era legato a Michela Murgia da una vera e sincera amicizia, fondata sulla reciproca stima . Nell’ultimo incontro con lei a Roma non solo aveva voluto restasse confermata la sua presenza, ma aveva proposto di aggiungere anche l’Accento dedicato ai BTS. Perché Michela Murgia era così: generosa, partecipe, impegnata, straripante nella sua energia e voglia di fare. Ci siamo dunque interrogati su cosa fare alla luce della sua scomparsa e abbiamo voluto fare tesoro del prezioso suggerimento di Chiara Valerio e immaginare un incontro che guardasse al futuro. La Michela Murgia social e televisiva infatti è stata spesso più conosciuta di quanto non sia stata effettivamente letta la Michela Murgia scrittrice. Abbiamo così deciso di riportare l’attenzione sui suoi libri, sulla sua scrittura, su quanto dunque di lei resta e resterà”.
Con questa nota, Alessandro Della Casa, portavoce della Segreteria organizzativa del Festival della Letteratura di Mantova, ha introdotto l’evento omaggio organizzato in questa edizione per celebrare – la vita e le opere – della scrittrice sarda Michela Murgia, scomparsa il 10 agosto a causa di un tumore ai reni. Grande “amica” della rassegna mantovana, l’autrice e attivista era stata una presenza quasi fissa nelle scorse edizioni e sarebbe dovuta tornare anche quest’anno, con due appuntamenti in programma, ma il destino ha voluto diversamente.
L’evento in Piazza Castello
Tuttavia, gli organizzatori del Festival hanno deciso di confermare la loro stima e il loro affetto nei confronti di Murgia, dedicandole un evento speciale sabato 9 settembre, allestito in Piazza Castello alle ore 16:45, dove centro della discussione saranno proprio i suoi libri. E la sua passione per il pop coreano. Non a caso, a partire dal suo esordio con Accabadora fino al suo ultimo romanzo Tre ciotole prenderà il via un confronto sul tema “La letteratura al potere”. Marcello Fois, che avrebbe dovuto intervistare Murgia, guiderà l’incontro in suo ricordo, dialogando con Alessandro Giammei, critico letterario e professore di lingua italiana a Yale, e con la scrittrice Bianca Piztorno.
Insomma, chi temeva si trattasse del primo Festival della Letteratura senza Michela Murgia può rasserenarsi almeno un po’. Infatti, l’aura della scrittrice e attivista sarda si muoverà anche quest’anno all’interno del programma della rassegna, in un affondo sui libri, dai libri e per i libri. Uno sguardo sul presente, sulle sue contraddizioni e sulle sue aspirazioni, con un’importante quesito da sciogliere: “quale ruolo ha l’intellettuale nel nostro Paese, fuori e dentro la narrativa?” Il perenne e instancabile bisogno di confronto di Murgia torna più attuale che mai nel Festival della Letteratura di Mantova. Un confronto che parte dall’individuo, ma si riverbera negli altri e per gli altri. Non a caso, infatti, l’intero ricavato dei biglietti venduti per l’evento verrà devoluto all’associazione Mediterranea Saving Humans, che Murgia aveva più volte sostenuto.
Festival della Letteratura 2023: tutti gli eventi
Ma, il commosso e sentito omaggio a Michela Murgia, non è il solo appuntamento da non perdere all’interno degli eventi e delle esperienze in programma al Festival della Letteratura di Mantova 2023. Il calendario disponibile sul sito ufficiale della rassegna letteraria annuncia oltre 300 presenze, molte delle quali di stampo internazionale, confermandosi una manifestazione imperdibile. Punto immutato in queste ventisette edizioni, lo sguardo a 360 gradi sul mondo, che poggia ancora una volta su un solito terreno fertile comune a tutte le arti e le scienze: la letteratura.
Un Festival fatto di incontri, eventi e tanti progetti innovativi. In particolare, tra le più grandi novità di quest’anno rientra un’esclusiva escape room, la prima mai proposta nel corso della rassegna mantovana, tutta dedicata a Italo Calvino. L’iniziativa rientra nell’omaggio pensato in occasione dei cento anni dalla nascita dell’autore, avvenuta il 15 ottobre 1923 a Cuba. In particolare, l’escape room è stata ideata attraverso una fitta rete di enigmi e indovinelli incentrati sul romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore, edito nel 1979. Secondo quanto dichiarato da Alessandro Della Casa, “si tratta del suo lavoro che, più d’ogni altro, gioca con i meccanismi della creazione narrativa e l’esperienza della lettura. Quanto mai adatto per la prima escape room del Festival”. Ma non solo: intorno a Calvino gli organizzato hanno costruito altri incontri e sale tematiche, con interessanti interviste video, per celebrare uno degli scrittori più importanti della letteratura moderna italiana.
Gli ospiti in calendario
Tanti gli omaggi del Festival della Letteratura 2023, come lo sono gli ospiti in rassegna. Presenza di spicco: Olga Tokarczuk, scrittrice polacca, insignita nel 2018 del Premio Nobel per la Letteratura “per un’immaginazione narrativa che, con passione enciclopedica, rappresenta l’attraversamento dei confini come forma di vita”. Per l’autrice si tratta di un ritorno pieno di orgoglio e onore al Festival di Mantova, dove si era fatta notare per la prima volta nel, in occasione della presentazione del libro che l’aveva consacrata, Guida il tuo carro sulle ossa dei morti, giudicato come “una leggerezza calviniana di ritmo e forma”. Quest’anno, Tokarczuk si presenta alla rassegna mantovana con un nuovo romanzo, I libri di Jakub, al centro dell’evento dal titolo “La tenerezza della narrazione”, in programma domenica 10 settembre.
Tra gli altri ospiti degni di nota, il Festival della Letteratura 2023 vanta anche: Shenan Karunatilaka, scrittore srilankese vincitore nel 2022 del Man Booker Prize; gli autori indiani Deepti Kapoor, considerato astro nascente del noir, e Pankaj Mishra, brillante giornalista; Guadalupe Nettel, scrittrice messicana resa celebre dai romanzi Bestiario sentimentale e Petali e altri racconti, che presenterà il suo nuovo libro, La vita altrove; e l’americano Ken Kalfus, autore del distopico 2 A.M. in Little America.