Figli minorenni lasciati soli in casa: quando i genitori rischiano guai con la legge

Lasciare un ragazzo minorenne in casa è reato di abbandono di incapace? Ecco cosa dice la legge italiana sui bambini e gli adolescenti.

Oggi i minori sono più tutelati di un tempo, dove certi atteggiamenti erano più tollerati. Ad essere cambiata è la concezione dei bambini, che finalmente vengono ascoltati di più mentre prima erano in balìa delle decisioni dei loro genitori, a prescindere se ciò piacessero o meno ai più piccoli. Una di queste era l’educazione dei figli, spesso imposta in modo autoritario attraverso punizioni che spesso confinavano in veri e propri abusi fisici e psicologici.

Ad esempio, un tempo picchiare i figli, anche in modo violento, era considerato normale come mezzo correttivo. Oggi certe azioni sono punite penalmente. Un’abitudine del passato era quella di lasciare da soli i figli in casa, spesso in compagnia di fratelli più grandi seppur minori. Accadeva spesso se entrambi i genitori lavoravano, in mancanza di istituzioni come asili o nidi per i più piccoli. Ma oggi è permesso lasciare un minorenne solo in casa? Ecco cosa dice la legge.

Lasciare figli minorenni soli in casa, cosa dice la legge italiana

Negli ultimi anni nelle cronache vengono fuori sempre più casi di figli minori lasciati soli in casa dai genitori. Spesso si tratta di bambini piccoli, casi finiti con l’arresto del genitore. Uno di questi è quello di Alessia Pifferi, arrestata per aver abbandonato per diversi giorni la figlia di pochi mesi, che purtroppo è morta. Ovviamente questo è un episodio di maltrattamento e abbandono estremo, ma sui giornali sono finiti genitori denunciati per aver lasciato alcune ore i figli da soli mentre lavoravano.

Cosa dice la legge se lasci il figlio piccolo in casa
Cosa dice la legge (spraynews.it)

La legge italiana distingue tra minore e minorenne, poiché lasciare in casa un figlio di 17 anni non è la stessa cosa che lasciare un bambino piccolo. Questa, infatti, fissa a 14 anni il limite entro il quale un ragazzo può essere lasciato solo in casa perché considerato già capace di badare a sé stesso. Tuttavia, al genitore spetta la responsabilità di valutare le sue capacità oltre all’evitare che resti in una situazione di pericolo.

Essendo il minorenne considerato ancora incapace naturale, chi lascia solo un figlio a casa compie il reato di abbandono di incapace. Sotto i 14 anni lo è in tutti i casi, mentre tra i 14 e i 17 anni varia di caso in caso. Spetta al giudice, infatti, stabilirlo, valutando i pericoli ai quali è stato imposto il minorenne come il grado di maturità del ragazzo.

Nel caso di un giovane di età superiore ai 14, infatti, i genitori sono punibili solo se sussiste un pericolo concreto anche potenziale. Per quanto riguarda i bambini e persone di età inferiore ai 14, i genitori sono puniti in ogni caso. Le pene sono molto severe e vanno dai 6 mesi ai 5 anni, che sale da 1 a 6 anni nel caso di una lesione da parte del bambino e arriva fino a 8 anni nel caso di morte.

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