Grazie a questa novità emersa di recente il fisco nei vostri confronti sarà molto più tollerante: provare per credere
A causa di una novità emersa di recente nei confronti dei contribuenti, il fisco nei loro confronti sarà molto più umano e tollerante. Ci sono infatti degli aggiornamenti molto interessanti, che salveranno milioni di italiani da situazioni spiacevoli dal punto di vista fiscale. Tutto merito del famigerato contenzioso, come si sottolinea anche nel titolo.
Si tratta in poche parole di un metodo di “mediazione” tra fisco e contribuenti, così da ridurre tutte le situazioni negative accennate poco sopra. Si respirerà finalmente un po’ di aria pulita? La direzione è sicuramente quella giusta, seppur sia ancora presto per parlare a tutti gli effetti di pace fiscale.
Cos’è il contenzioso tributario?
La riduzione delle liti con il fisco grazie al contenzioso tributario è entrata in vigore di recente, ossia lo scorso 4 gennaio. Una delle primissime novità che vale la pena citare riguarda la procedura telematica, per la quale basterà soltanto una firma digitale per potersi tutelare nelle sedi apposite. Un aggiornamento che sbrigherà decisamente tanto lavoro sporco alla burocrazia, con tempi molto più brevi.
Ma non ci saranno solamente diritti, bensì anche dei doveri. Uno di questi è quello del difensore, che dovrà notificare alla Segreteria ogni variazione circa la PEC e altre forme di contatto. Buona parte delle procedure più classiche verranno trasferite per via telematica, tra cui:
- Udienze da remoto
- Testimonianze telematiche
- Comunicazioni interne
Tutte procedure che precedentemente sono sempre state in mano ad un approccio più classico, ma che ora verranno rese molto più immediate. Ogni singolo atto verbale dovrà essere obbligatoriamente sottoscritto con una firma digitale. Priorità massima anche alle udienze da remoto, nel pieno sintomo di una digitalizzazione sempre più tangibile.
Per quanto concerne altri step digitalizzati, anche le testimonianze per il contenzioso saranno rese disponibili con questa modalità. Ogni singolo modulo sarà disponibile sul sito web dell’organo principale di Giustizia Tributaria, che è esattamente la branca che si occupa di certe questioni. Non solo si potranno risolvere dunque parecchie situazioni ambigue, ma lo si potrà fare anche in tempi celeri e senza dover per forza andare incontro ai soliti rallentamenti.
Se prima si è detto che è ancora presto parlare di pace fiscale, con tutti questi elementi non si può che confermare quanto corretta sia la direzione che il settore sta prendendo.