Flipper Zero, l’accessorio diventato virale sui social che clona qualunque cosa: dobbiamo preoccuparci?

Flipper Zero è un multi utensile di ultima generazione ideato per gli appassionati di hardware. Si tratta di un unico dispositivo tascabile in grado di combinare diversi strumenti.

Se sei un appassionato di hardware o uno smanettone di dispositivi tecnologici, non potrai di certo perdere questo mini dispositivo tascabile, che racchiude in esso molteplici funzionalità. Flipper Zero, infatti, combina in un unico dispositivo diversi strumenti, rimanendo fedele a Open Source, come RFID, RF, infrarossi, emulazione HID, GPIO, debug hardware, 1-Wire, Bluetooth, Wifi e altro ancora.

Flipper Zero è completamente indipendente. Per poter eseguire le proprie funzioni non richiede il supporto di pc, cellulari o tablet ed ha le caratteristiche di un Tamagotchi. Piccolo e maneggevole con un solo cursore a 5 navigazioni e un piccolo schermo LCD, riesce ad interagire con i sistemi di controllo accessi, leggendo, copiando ed emulando tag a radiofrequenza, radiocomandi e chiavi di accesso digitali.

Per aggiornare il dispositivo, modificarlo o ampliarlo, basta collegarlo ad un pc o alle app Android e iOS. Ma attenzione, se da un lato permette di aumentare l’efficienza del livello di sicurezza sui device testati, come per i pentesting, ovvero gli attacchi informatici che vengono simulati per valutare il livello di protezione di un sistema, dall’altro il suo utilizzo potrebbe essere davvero pericoloso.

Flipper Zero e le sue funzionalità

Con Flipper Zero è possibile esplorare un numero infinito di dispositivi digitali basati su protocolli radio, sistemi di controllo accessi, hardware ed altro ancora. Contiene al suo interno diversi moduli: intercettazione e emulazione onde sotto 1GHz, antenna 433MHz fino a 50 metri, bluetooth, infrarossi, GPIO, USB, MicroSD, lettore ed emulatore di RFID a 125kHz e di NFC, buzzer e batteria integrata da 2000 mAh.

Il dispositivo contiene al suo interno una libreria integrata di algoritmi di controllo remoto comuni per la cattura, la decodifica, l’analisi e la riproduzione dei segnali, permettendo quindi agli utenti di avere pieno accesso al sottosistema radio. In poche parole, con Flipper Zero sarà possibile testare e clonare tessere NFC degli hotel, telecomandi per aprire porte e cancelli, chiavette di accesso “i-Button”, chiavi/tessere RFID.

Insomma, se pensate che ci sia da preoccuparsi forse avete ragione. Flipper Zero infatti possiede al suo interno anche tutta una parte dedicata ai sistemi infrarossi, su cui solitamente vengono costruiti telecomandi dei televisori, dei cancelli, dei climatizzatori. In questo modo, è possibile intercettare i segnali e per trasformare il dispositivo in una tessera di accesso alle stanze di un ufficio e di hotel.

Il team di progettazione di Flipper Zero non si ferma qui. Sfruttando l’Open Source le destinazioni d’uso del piccolo device sono praticamente infinite e in continua evoluzione. Si sta infatti lavorando per rilasciare dei firmware non ufficiali in grado di sbloccare alcuni parametri di “default” limitati. Per supporto o richiesta informazioni in lingua italiana basta iscriversi al canale ufficiale Telegram.