Forze Armate, concorso per 3.500 posti: come candidarsi

E’ stato bandito un concorso nelle Forze Armate per la copertura di 3.500 posti: tutti i dettagli sulla candidatura e chi può partecipare.

Il Ministero della Difesa ha indetto un nuovo concorso per reclutare 3.500 volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) nelle Forze Armate italiane.

Questi posti sono suddivisi tra Esercito, Marina Militare e Aeronautica, con 1.220 posti disponibili nell’Esercito, 1.554 nella Marina Militare e 786 nell’Aeronautica.

Forze Armate, indetto nuovo concorso per 3.500 posti: a chi è rivolto e come partecipare

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Spiegamento di forze armate dell’Esercito – Spraynews.it

Per candidarsi, è necessario soddisfare diversi requisiti, tra cui il godimento dei diritti civili e politici e il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. L’età dei candidati deve essere compresa tra i 18 e i 30 anni, con la possibilità per coloro che hanno già prestato servizio come VFP1 di estendere l’età massima di partecipazione in base agli anni di volontariato maturati.

Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 2 marzo 2024 tramite il portale online dei concorsi del Ministero della Difesa utilizzando le credenziali SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS).

Una volta completata la registrazione, i candidati devono rimanere connessi per ricevere conferma dell’avvenuta acquisizione della domanda. Successivamente, riceveranno un’email con una ricevuta che riassume i dati anagrafici inseriti, da esibire in sede delle prove di selezione.

Nuovo concorso nelle Forze Armate: le fasi della selezione

La prova preselettiva del concorso per 3.500 posti nelle Forze Armate consiste in un quiz di 100 domande a risposta multipla che coprono diverse aree tematiche, tra cui matematica, italiano, cittadinanza e Costituzione, ordinamento e regolamenti militari, storia, geografia, scienze, lingua inglese e deduzioni logiche.

Ogni risposta esatta vale 0,67 punti, mentre ogni risposta sbagliata, non data o doppia non dà punti. Il punteggio minimo per essere considerati idonei è 30,15 su 67.

I candidati che superano la prova preselettiva sono sottoposti ad accertamenti fisio-psico-atittudinali e agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcol e l’uso di sostanze stupefacenti. Le candidate devono inoltre presentare referti di ecografia pelvica e test di gravidanza negativo prima delle prove di efficienza fisica.

La valutazione dei titoli, che può arrivare fino a 33 punti, prende in considerazione vari fattori come i periodi di servizio prestati come VFP1, le missioni sia in Italia che all’estero, i riconoscimenti e le ricompense ricevute, i titoli di studio, gli attestati di specializzazione e la conoscenza di lingue straniere.

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