Friends e i suoi eredi: le sit com romantiche più belle da recuperare

Dall’erede per antonomasia How I Met Your Mother a Scrubs, fino ai casi più recenti come quello di Modern Family, ecco alcune serie da non perdere se si è amata follemente Friends

Le uniche persone a non avere nostalgia delle avventure nella Grande Mela di Monica, Rachel, Ross, Chandler, Phoebe, e Joy sono tutti quei fortunati e fortunate che ancora non hanno mai visto Friends, i quali sono calorosamente invitati a recuperare una delle serie più iconiche degli anni ‘90.

La sitcom, ambientata a metà tra un tipico loft newyorchese e il celebre café Central Perk, non solo è un simbolo indiscusso del decennio per cui si è protratta (1994-2004), ma ha notevolmente influenzato i progetti a venire del piccolo schermo, fino a contare numerosi veri e propri “eredi”.

Serie TV eredi di Friends

Parliamo di serie tv che probabilmente, senza l’esistenza di Friends, non sarebbero nemmeno venite alla luce, dato che ha segnato un punto di svolta definitivo per il genere comedy. Ma soprattutto, parliamo di serie da recuperare se, come tanti altri fan, avete amato le avventure dei sei amici, tra le risate che solo loro possono scatenare, e i pianti per i momenti più commoventi.

Non facciamo esempi per non spoilerare le perle di Friends, ma ecco altre sitcom che ne hanno tratto spunto potrebbero piacervi!

HOW I MET YOUR MOTHER

Una delle eredi per antonomasia è un’altra storia ambientata nella Grande Mela, la storia di come un ragazzo romantico ma spesso sfortunato ha finalmente incontrato la madre dei suoi figli, raccontata ai figli stessi. Parliamo ovviamente di How I Met Your Mother, che è partita solo un anno dopo l’ultima puntata di Friends, nel 2005 e si è conclusa nove stagioni dopo. Creata da Craig Thomas e Carter Bays, la sua trama ruota attorno alle (dis)avventure amorose e sociali di cinque amici: Marshall (interpretato da Jason Segel) e Lily (interpretata da Alyson Hannigan), Ted (interpretato da Josh Radnor), Robin (interpretata da Cobie Smulders) e Barney (interpretato da Neil Patrick Harris).

Il filo conduttore principale è la ricerca dell’anima gemella, un concetto che parte da Ted Mosby ma che coinvolge anche gli altri personaggi, trasformando la serie in una sorta di viaggio di crescita personale per i protagonisti. La figura leggendaria della madre (interpretata da Cristin Milioti) rimane presente ma in sospeso per ben otto stagioni, per poi assumere una dimensione diversa, inaspettata, ma tremendamente romantica nell’ultima stagione.
Poche serie fanno ridere quando Friends, ma grazie alla particolarità dei suoi personaggi, How I Met Your Mother ci riesce alla grande.

NEW GIRL

Da New York a Los Angeles, New Girl è un’altra serie corale da non perdere se si ama l’ironia di Friends, ma anche il suo potenziale romantico.
La protagonista è Jess (Zooey Deschanel), una ragazza bizzarra – ad esempio, lei spesso le cose non le dice, le “canta” – la cui vita s’intreccia con quelle sconclusionate di Nick (Jake Johnson), Winston (Lamorne Morris) e Schmidt (Max Greenfield), i suoi inquilini della nuova casa, a seguito di una rottura con l’ex con cui conviveva.

Possibilmente, i personaggi di New Girl sono ancora più diversi tra loro rispetto alle compagnie protagoniste delle prime due serie.
Si tratta di una sit com più recente, andata in onda dal 2011 al 2018, e anche qui gli ingredienti speciali sono il divertimento, l’amicizia, le relazioni amorose che si evolvono in modo non scontato, e un’inaspettata profondità, mascherata da una costante, colorata leggerezza.

SCRUBS – MEDICI AI PRIMI FERRI

Ritorniamo ora negli anni ‘90, ma spostiamoci in una delle ambientazioni più di tendenza dei decenni successivi: un ospedale. Parliamo Scrubs – Medici ai primi ferri, una serie estremamente divertente che racconta le vicende di un gruppo di tirocinanti (prima e medici poi) che, mentre cercano di imparare a salvare le vite dei pazienti, scoprono anche le difficoltà (e le gioie) della vita da adulti.
Se vogliamo, è una serie ancora più corale delle altre, dato che anche i pazienti talvolta ricoprono un ruolo fondamentale, e non mancano le comparse di altre superstar del piccolo e grande schermo.

Il protagonista è J.D. (Zach Braff), un sognatore che molto spesso si perde nelle sue fantasie – tutte tradotte in scene magistrali dai registi – e che è legato a Elliott, una collega con cui ha un tira e molla molto simile a quello tra Ross e Rachel, coppia che infatti viene esplicitamente citata. Ma non pesano di meno nella storia le figure degli amici di JD, un’infermiera latina di nome Carla e un chirurgo amico del cuore con la passione sfrenata per la musica di nome Turk.

La serie Scrubs è davvero piena di riferimenti a Friends e attori come Matthew Perry e Courteney Cox sono apparsi come guest star.

Scena di Scrubs in cui persone con divise da ospedale camminano e ballano
Immagine | @ABCProductions – Spraynews.it

WILL & GRACE

Sfrontata e spontanea, la sitcom della NBC ruota intorno alla comunità LGBTQ+, normalizzando un mondo che al tempo – la serie è datata dal 1998 al 2006 – non era ancora ben compreso. L’omosessualità è affrontata con leggerezza, ricorrendo spesso a rappresentazioni iperboliche che, per quanto esasperate, hanno sensibilizzato il pubblico sui diritti civili. Ma è ancora una volta l’amicizia indissolubile fra i personaggi che ha fatto la fortuna della serie.

La serie non ha mai avuto paura di scherzare sui luoghi comuni e di sfidare il politically correct, un’irriverenza incarnata alla perfezione da Jack e Karen (tanto simili a Joey e Phoebe). Dalla caratterizzazione caricaturale, i due co-protagonisti forniscono il comic relief necessario per bilanciare la commovente complicità di Will e Grace.

MODERN FAMILY

Torniamo infine nella West Coast per la chicca che forse coincide con l’esempio più esilarante della lista: Modern Family. I protagonisti, in questo caso, sono davvero tanti, tanti quanti i componenti di una famiglia strampalata, allargata, che dà spazio anche alle tematiche più “moderne” appunto, come quella dell’immigrazione e quella relativa alle coppie LGBTQ+.

Sono così tante le personalità che si esprimono nel corso delle puntate, e hanno un carattere così diverso tra loro, che è matematicamente impossibile non immedesimarsi in almeno uno, o due, o più di loro. Di sicuro, altrimenti, non è possibile non innamorarsi di qualche personaggio, tre esempi su tutti: Gloria, la seconda moglie colombiana bellissima e molto “loud”, Cameron, insegnante di musica e di football gay con un passato da contadino nel Missouri, o Phil, un agente immobiliare ex cheerleader, con una passione per la magia, e marito del suo opposto: Claire Dunphy.

Nel caso di Modern Family, tra l’altro, si parla di un mockumentary – dunque un finto documentario – in cui l’effetto ricercato negli spettatori è di guardare da una prospettiva ironica un documentario sulla propria famiglia.

Questo ultimo esempio è la serie più recente di quelle elencate, il suo episodio pilota risale al 2009, e l’ultima stagione è stata rilasciata solo due estati fa, nel 2020.

Modern Family Scena in cui tanti componenti della famiglia sono sul divano o attorno ad esso
Immagine | @Lloyd-LevitanProductions – Spraynews.it
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