Il caso di due giovanissimi, Karol Canu e Giuseppe Contini, spariti nel nulla a Olbia da una settimana, approda in televisione.
Due adolescenti, Giuseppe Contini e Karol Canu, sono scomparsi a Olbia da una settimana e nonostante un presunto avvistamento a Cabu Abbas, le ricerche non hanno prodotto risultati. Le famiglie sono angosciate, poiché i due ragazzi, che hanno rispettivamente 17 e 15 anni, hanno i telefoni spenti. Inoltre, sembra che Karol abbia bisogno di farmaci da assumere con una certa regolarità.
L’appello affinché chiunque abbia notizia dei due giovani non resti a guardare è stato esteso alla Magistratura per l’uso di droni e cani molecolari, a supporto delle ricerche. Le ultime tracce indicano avvistamenti in diversi luoghi della città la sera del 25 gennaio, poi il nulla. Così, il caso è arrivato fino alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, che ha lanciato anche un appello sul proprio sito.
Le ricerche di Karol Canu e Giuseppe Contini non hanno sviluppi e le famiglie hanno paura
Le indagini continuano, così come si formulano diverse ipotesi su quanto sia potuto accadere a questi due ragazzi: alcuni credono che la scomparsa non sia più una bravata, essendo quasi arrivati alla settimana di assenza, mentre con il passare delle ore, le famiglie sono sempre più preoccupate e disperate. Giuseppe aveva avvisato la propria famiglia di essere da un amico, ma il telefono risulta spento da giorni.
Entrambi gli scomparsi, da quanto emerge dalle parole dei loro familiari, si conoscono da tempo, ma non fanno parte della stessa compagnia e tendenzialmente non si possono nemmeno definire amici a tal punto da orchestrare un allontanamento volontario insieme. Anche i pensieri che stanno facendo in queste ore i familiari dei due ragazzi sono davvero molto preoccupanti e indicano una situazione tutt’altro che semplice.
In particolare, in un’intervista alle pagine della cronaca locale, la mamma di Karol, Giulia, sospetta una minaccia e crede che suo figlio si stia nascondendo per paura. Ma le domande sono appunto dove e da chi. Tramite gli appelli sia social e che a ‘Chi l’ha visto?’, è possibile ricostruire come fossero vestiti i due ragazzi al momento della scomparsa, mentre le forze dell’ordine tengono aperto ogni canale pur di ritrovarli.