Il mondo degli alieni è sempre tanto affascinante e quante teorie ci sono in merito. A questo punto ci si chiede se siano già tra noi.
Quando si parla di alieni il discorso diventa davvero intrigante e affascinante. Quante teorie, idee, supposizioni si sono sempre celate dietro questa figura così ambigua e misteriosa. Ci si pone spesso delle domande in merito alla loro esistenza e presenza. Chissà se siano già tra noi e soprattutto se ci osservano da lontano. Sicuramente la Via Lattea racchiude delle informazioni importanti in merito alla figura degli alieni. Non va dimenticato che al suo interno ci sono dei mondi molto affascinanti.
Proprio questi mondi della Via Lattea risultano essere potenzialmente abitabili, essendo molto simili alla Terra. Ma è proprio nel lontano 1961, quando lo scienziato, astronomo e astrofisico statunitense Frank Drake – appena deceduto lo scorso 2 settembre all’età di 92 anni – sviluppò un’equazione molto interessante. Questa formula era in grado di stabilire il numero di specie aliene le quali risultavano intelligenti, attualmente presenti nella nostra Galassia. Con queste specie di alieni si è in grado di stabilire una sorta di comunicazione. A questo punto, si è posto l’accento su un aspetto molto significativo.
Le intelligenze extraterrestri e l’equazione
L’obiettivo non era quello di ottenere un numero preciso di specie aliene intelligenti, quanto piuttosto concentrare la scienza sulla ricerca delle intelligenze extraterrestri. In merito all’equazione dello scienziato Frank Drake bisogna precisare che i parametri sono molto difficili da calcolare tanto che oggi alcuni restano indefiniti. In aggiunta, se si modifica – anche di poco – il loro valore, i risultati ottenuti sono diversi. L’equazione elaborata è la seguente: 𝐍 = 𝐑* x 𝐟𝐩 x 𝐧𝐞 x 𝐟𝐥 x 𝗳𝗶 x 𝐟𝐜 x 𝐋
N indica il numero delle civiltà aliene. R è il tasso medio annuo tramite il quale si formano le nuove stelle nella Via Lattea. Fp è la frazione delle stelle che possiedono i pianeti. Ne è il numero medio dei pianeti che possono ospitare delle forme di vita. Fl è la frazione dei pianeti ne su cui delle tracce di vita si sono sviluppate. Fi è la frazione del pianeti fl su cui degli esseri intelligenti si sono sviluppati. Fc indica la frazione di extraterrestri che sono in grado di comunicare.
Infine L indica la stima di vita di queste civiltà, che si sono evolute. Il risultato dell‘equazione dello studioso Frank Drake è di N che corrisponde al valore numerico 10. Il problema risiede nella scarsa conoscenza dei valori della equazione che vi abbiamo decifrato. Si trattava comunque di un tentativo da parte dello scienziato di stimare la quantità delle specie extraterrestri intelligenti presenti nella nostra Galassia e con le quali si potrebbe pensare di stabilire un contatto.
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Questa incredibile ricerca condotta dallo studioso negli anni ’60 – in merito alla prima ricerca di una intelligenza extraterrestre – prese il nome di Progetto Ozma. Nessuna evidenza di segnali alieni venne trovata.