Goditi una vacanza meravigliosa tra ceramiche e colori: questa città italiana è davvero magica e merita assolutamente una visita.
Se Murano e Burano sono le capitali del vetro, c’è un luogo in Italia che può essere a buon diritto definito come la capitale della ceramica. Una città magica, sebbene ancora poco inflazionata, in quanto rischia di “scomparire” fra tante località adiacenti che, nei decenni, hanno conquistato molta più fama e notorietà.
Intendiamoci, non si tratta di una meta apprezzata per i suoi lidi o per il mare cristallino, come potrebbero esserlo alcune località toscane. O meglio, pur affacciando sul mare, la città in questione non ha fatto del turismo balneare il proprio punto di forza.
E non stiamo parlando neanche di una località in cui siano le bellezze naturali a farla da padrone. In realtà, la destinazione a cui ci stiamo riferendo viene presa di mira per via di una lunga tradizione che ha contraddistinto la sua storia. Desideri uno spoiler? Si tratta di una delle città più colorate e caratteristiche della Costiera amalfitana.
Vietri, il balcone “coloratissimo”: la lunga tradizione delle ceramiche in una città mozzafiato
Patrimonio Unesco dal 1989, Vietri sul mare è la località della Costiera amalfitana che, quest’oggi, vorremmo presentarti. Situata in provincia di Salerno, nella parte orientale del lembo di costa noto come Costiera, si tratta del comune più popoloso di questa zona. Nonché di quello con una delle tradizioni più antiche.
La magia sprigionata da Vietri è irripetibile, sia in termini di collocazione geografica, ma anche e soprattutto se si considera la sua conformazione architettonica. La città, infatti, è caratterizzata dalle classiche case di pescatori dai colori sgargianti. Piccole chicche che, al solo vederle, ti proietteranno in una dimensione senza tempo. Proprio per questo, il comune viene definito come il “balcone coloratissimo” della Campania.
Qual è la caratteristica principale di Vietri, che sta cominciando ad attirare sempre più turisti di anno in anno? Le ceramiche, frutto di un’antica tradizione che affonda le radici nel Rinascimento. In questa fase storica, infatti, gli artigiani locali cominciarono a sperimentare stili e tecniche che, nei secoli, si sarebbero trasmessi fino ai nostri giorni.
Il simbolo più conosciuto di questa forma d’arte? L’asinello in ceramica, realizzato con tanto di carretto tipico, che rimane uno dei souvenir più acquistati dai turisti che, trovandosi in Costiera amalfitana, decidono di far tappa a Vietri.
Cosa vedere a Vietri: la città coloratissima delle ceramiche e dei murales
Se quanto finora spiegatoti ti ha appassionato al punto tale da convincerti a far tappa a Vietri, sappi che ci sono ancora moltissime bellezze di cui non ti abbiamo parlato. La chiesa di San Giovanni Battista, ad esempio, presenta una magnifica cupola e il rosone rivestiti di maioliche: un’ulteriore testimonianza di quanto sia antica e radicata la tradizione delle ceramiche in questo luogo.
Vietri, inoltre, si presenta come la città dei murales per eccellenza. Nei suoi vicoli stretti e labirintici ti capiterà di frequente di imbatterti in pittoreschi murales, che ti faranno respirare un’atmosfera di pura magia, proprio come se fossi stato appena catapultato nel set di un film romantico.