È stata dichiarata questa mattina la morte cerebrale del ragazzo di 20 anni che ieri si era schiantato in auto contro un albero a Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso.
Ha lottato tra la vita e la morte in ospedale per quasi 24 ore, ma alla fine non ce l’ha fatta. È deceduto questa mattina il ragazzo di 20 anni che ieri era rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale a Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso.
Il 20enne viaggiava a bordo di una vettura che, dopo essere uscita di strada, si è schiantata contro un grosso albero. I soccorsi, giunti sul posto, l’avevano estratto dalle lamiere e portato in elisoccorso in ospedale, dove nelle scorse ore è stata dichiarata la morte cerebrale. Fatali le lesioni riportate nello schianto.
Questa mattina, giovedì 1 febbraio, è stata dichiarata la morte cerebrale di Giovanni Colognese, il ragazzo di 20 anni, che si trovava ricoverato presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in seguito ad un incidente stradale.
Il drammatico sinistro nella mattinata di ieri, mercoledì 31 gennaio, a Gorgo al Monticano (Treviso). Secondo quanto ricostruito, come riportano varie fonti locali e la redazione di Leggo, il 20enne, residente ad Oderzo, stava percorrendo via Palugai alla guida della sua auto, una Fiat 500. Per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della vettura che, dopo essere uscita dalla carreggiata, ha terminato la propria corsa contro un platano.
In via Palugai sono arrivati i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del Suem 118. I pompieri hanno estratto dalle lamiere il giovane conducente che è stato poi affidato ai soccorritori e trasportato d’urgenza a bordo di un’eliambulanza presso il nosocomio di Treviso, dove è arrivato in condizioni disperate. Qui, nonostante gli sforzi dei medici non c’è stato nulla da fare: questa mattina è stata dichiarata la morte cerebrale.
I carabinieri, giunti sul posto, hanno condotto i rilievi di legge utili a ricostruire la dinamica dell’incidente costato la vita a Giovanni. Da stabilire cosa abbia fatto perdere il controllo dell’utilitaria alla vittima.
Diffusasi la notizia della morte, sono stati tanti i messaggi di cordoglio per la famiglia del 20enne, apparsi anche sui social network. Giovanni era molto conosciuto ad Oderzo, dove giocava anche nelle giovanili dell’Opitergina, società calcistica locale.
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