Attualmente il temibile granchio blu sta invadendo molte zone italiane, ma non è l’unica specie aliena ad aver conquistato la penisola.
Nell’attuale epoca ci sono tantissimi animali che per ragioni differenti invadono altri continenti, proprio come sta accadendo con il famoso granchio blu. Tuttavia, in passato il pianeta era formato da alcune strane creature oggi estinte, le quali riuscirono a conquistare molti territori differenti, dando vita a delle vere e proprie invasioni aliene. Un esempio è la Quagga, un animale ibrido estinto nel 1883: il suo corpo somigliava ad una zebra e ad un cavallo, e la sua origine era africana.
Un altro animale dalle sembianze aliene è il Dodo, un uccello lungo 50 cm e pesante 25-30 kg, estinto nel XVII secolo. In realtà, pur essendo un uccello non era in grado di volare, ma riuscì comunque ad arrivare sulle isole del Portogallo e dell’Olanda, partendo dalle Mauritius.
Le specie aliene che minacciano il Mediterraneo
In questo momento il crostaceo più famoso d’Italia è certamente il granchio blu, poiché sta invadendo i mari italiani e distruggendo la fauna marina del Mar Mediterraneo. E non solo: si stanno riscontrando anche dei danni nei pressi del Delta del Po. Ma come è possibile tutto questo? Nei mari italiani non c’è nessuna creatura che si nutra di questi granchi blu, perciò questa strana specie aliena prolifica e si riproduce ad altissima velocità, senza essere fermata o rallentata. Ciò significa che il Mediterraneo non è il suo habitat originale, infatti i granchi blu sono arrivati quasi per caso in Italia, trasportati involontariamente dalle navi che trasportano i container. Recentemente, il governo di Giorgia Meloni ha deciso di stanziare 3 milioni di euro per aiutare le cooperative di pesca, poiché sono le più colpite dall’invasione di creature marine aliene.
Inoltre, un’altra soluzione che potrebbe frenare l’espansione della specie è quella di pescarli e di venderli, anziché gettarli nuovamente in mare dopo averli trovati nelle reti da pesca. In altre parole, l’obiettivo è creare un commercio di granchi blu, affinché anche i ristoranti aumentino la richiesta e realizzino dei piatti specifici, apprezzati dai clienti.
Tuttavia, ci sarebbe anche un’altra idea per fermare la loro crescita: a Venezia stanno sperimentando la produzione di biogas, sfruttando proprio i granchi blu. Ad ogni modo, il Mar Mediterraneo è abitato anche da molte altre specie aliene, che sono riuscite a conquistare il famoso Mare Nostrum da tantissimo tempo. Uno degli esempi è il Pesce Scorpione, il quale ha colonizzato la parte orientale del Mediterraneo, compresa la Sicilia, la Calabria e la Puglia.
Questo temibile pesce è in grado di causare molti danni all’ecosistema e, al contempo, può pungere addirittura gli esseri umani con le sue spine, provocando dei forti dolori. Un altro animale alieno è il Pesce Coniglio, che fortunatamente è molto richiesto dai ristoranti, soprattutto quelli della Grecia, di Cipro e della Turchia. Poi non può mancare il Pesce Palla Maculato, che non può assolutamente essere mangiato dagli esseri umani, poiché è potenzialmente letale.