Non guardiamo spesso l’orologio per vanità o per chissà quale tic. Lo guardiamo per una motivazione molto importante, che non dovremmo dimenticare.
L’orologio è un accessorio di quelli che contano. Vale per le donne, che spesso ne hanno di coordinati al resto dell’outfit, ma vale anche per gli uomini. Per il sesso maschile, l’orologio è l’unico vero gioiello da indossare, anzi, da sfoggiare, dato che vi sono modelli anche molto costosi. Ma un conto è indossarlo, un conto è guardarlo in continuazione. Sapete perché alcuni lo fanno?
Come detto, vi sono persone che hanno una vera e propria passione per i segnatempo. Marche che non hanno di certo bisogno della nostra pubblicità e che quindi menzioniamo senza problemi: da Rolex a Patek Philippe, passando per Longines, Jaeger-LeCoultre, Omega e Audemars Piguet. Brand importantissimi, che in pochi si possono permettere.
Ovviamente, fin qui ci siamo soffermati sull’aspetto più materiale dei segnatempo. Ma l’orologio vuol dire molto di più, scandisce il trascorrere dei secondi, dei minuti, delle ore. Quanto di più prezioso abbiamo. Momenti che possono essere piacevoli, ma che sono anche fatti di lavoro, di impegni, di appuntamenti e di incombenze. Se siete tra le persone che guardano l’orologio spesso, oggi saprete perché accade tutto questo.
Perché si guarda spesso l’orologio?
La spiegazione più semplice riporterebbe alla fretta o alla noia. Ovviamente, quando abbiamo un appuntamento importante, di qualsiasi natura esso sia, guardiamo più spesso il nostro orologio per capire se siamo in anticipo o in ritardo oppure se la persona o le persone che aspettiamo hanno ancora qualche minuto per arrivare. Così come quando partecipiamo a un incontro, a un evento, a uno spettacolo che non ci soddisfa e che, anzi, ci annoia, controlliamo il nostro orologio più spesso.
Guardare verso l’orologio significa guardare verso il nostro futuro. Questo è innegabile. I nostri segnatempo, infatti, non possono riportarci indietro, ma, anzi, ci dicono quanto manca per un traguardo, per qualcosa che attendiamo tantissimo o che, al contrario, in realtà ci spaventa molto. Anche l’orologio più prezioso al mondo, infatti, non può fermare il tempo.
Purtroppo o per fortuna. Già perché in realtà guardare un orologio spesso significa guardare dentro noi stessi, per ricordarci che non siamo eterni, che il tempo va sfruttato a dovere, che non va sprecato perché, purtroppo, non abbiamo tutto il tempo possibile a nostra disposizione. Perché l’unica vita che abbiamo è quella che stiamo vivendo adesso. E, allora, guardare spesso l’orologio dovrebbe significare anche di giocarci le nostre carte, per non avere rimpianti, perché, come cantavano gli 883, “il tempo passa per tutti lo sai, nessuno indietro lo riporterà, neppure noi”.