Ho assaggiato questa frittatina di maccheroni e ne sono diventata dipendente: sembra quella che fanno a Napoli, ma in realtà l’ho provata a Milano.
Chi non ha mai sentito parlare – o meglio, non ha ancora avuto il privilegio di assaggiare – la squisita frittata di maccheroni? Una ricetta tipica del Napoletano, nata per consumare gli avanzi di pasta rimasti del giorno prima. Per far in modo, in sostanza, che i cibi avanzati non vadano a male ma possano essere impiegati per dar vita a preparazioni differenti.
Con l’estate ormai entrata nel vivo, poi, una ricetta di tal genere è perfetta per essere portata come pranzo al sacco da consumare sotto l’ombrellone. Basterà conservarla in una schiscetta e riporla all’interno di una borsa frigo. Nel momento in cui la tirerete fuori, allo scoccare delle 13, i vostri amici di balneare faranno a gara per strapparvene un pezzetto.
Dopo averti illustrato una particolare variante della frittata di pasta, quest’oggi ti proponiamo un “salto” ancor più stupefacente: da Napoli a Milano. È proprio nella capitale lombarda, infatti, che assaggerete una frittata di pasta davvero speciale. E siamo certi che, in lungo e in largo per lo Stivale, non ci sia nessuno in grado di replicare una ricetta così.
Frittata di maccheroni, a Milano la fanno in questo modo: meglio che a Napoli!
Una versione light e più salutare della classica frittata di maccheroni napoletana. Potete assaggiarla in viale Bligny 29 a Milano, presso il ristorante Tina Maccheroni gestito da Edoardo Notizia e Francesco Guarnera. Già il nome del locale suggerisce molto dello storytelling che i due chef hanno voluto narrare. La loro frittata di pasta, come specificano anche dalla pagina Instagram, si differenzia dalle altre proprio perché “non fritta“.
“Ogni famiglia ha la sua ricetta che custodisce gelosamente“, spiega chef Notizia, di origini napoletane, ma trapiantato a Milano per motivi lavorativi. È stato proprio a partire della ricetta di sua mamma che “Marsterchedo” – così lo conoscono sui social – ha iniziato ad elaborare la sua ricetta della frittata di maccheroni, in collaborazione con l’amico Francesco Guarnera.
La particolarità delle frittate servite dal locale Tina Maccheroni? Innanzitutto i condimenti. Come svelato dagli chef, infatti, nel loro ristorante si servono frittate di qualunque sorta: quella con ragù alla genovese, con friarielli, con pomodorini del Piennolo, con patate e con la ‘nduja. Non esistono limiti, insomma, alla creatività degli chef.
L’altro particolare da non tralasciare concerne proprio il metodo di cottura. Notizia e Guarnera, infatti, optano per frittate cotte in forno e non fritte. “In questo modo – spiegano – le rendiamo più leggere e digeribili“. Anche se la vera “notizia” bomba, in questo caso, riguarda il prezzo.
Tina Maccheroni, sai quanto costano le frittate del locale? Tieniti forte prima di scoprire il prezzo
Il format dei due chef, pur dotato di tavolini con sedute alte presso cui ci si può sedere per gustare le frittate, è pensato soprattutto per il delivery e per l’asporto. Ecco spiegate le ragioni per cui i prezzi delle frittate di maccheroni sono incredibilmente contenuti. Tutte le varianti, a prescindere dal condimento, costano infatti la bellezza di 4,8 euro.
“Sono frittatine comode da mangiare mentre si passeggia per Milano“, commenta “Masterchedo” Edoardo Notizia. Chiunque passi per la capitale lombarda, insomma, è obbligato a fare una tappa in viale Bligny 29 per un pasto comodo, gustosissimo, e soprattutto “amico” del portafoglio.