Piante grasse: come prendertene cura e come mai metterci del sale potrebbe essere interessante, scopri cosa succede se lo fai.
Le piante grasse sono semplici da curare e richiedono poche attenzioni, sono molto affascinanti, e ricordano in parte le piante carnivore, oltre che i tipici cactus che possiamo trovare in Messico e nel deserto. Esistono moltissime varietà di piante grasse, ognuna affascinante a modo suo, e anche se non tutti lo sanno, alcune di loro fanno dei fiori stupendi. Non tutte le piante grasse sono piante da appartamento, alcune di loro infatti apprezzano un posto sul balcone o nel giardino con luce solare diretta. Questa tipologia di pianta, ama le alte temperature tuttavia alcune tipologie non temono l’inverno, prima di acquistarle informatevi sulla loro resistenza al freddo, in caso tenetele in appartamento.
Piante grasse, caratteristiche e resistenza
È importante sapere che queste piante vengono da aree come appunto il deserto, dove ci sono lunghi periodi di siccità, si tratta dunque di una pianta molto diversa dalle piante tradizionali, che invece hanno bisogno di irrigazione idratazione costante. Possiedono naturalmente dei serbatoi d’acqua dai quale riescono a ricavare punti di rifornimento idrico, riescono infatti ad immagazzinare l’acqua nei loro fusti, nelle loro foglie o nelle loro radici. Un ingrediente che favorisce il benessere delle piante grasse, è il sale, che se usato consapevolmente può apportare diversi benefici alla pianta. Questa sostanza nonostante sia vista come un nemico del giardinaggio da molti, in quanto è disidratante, ha un ruolo sorprendentemente positivo per le piante grasse in particolare, le aiuterebbe infatti a prevenire il ristagno d’acqua, che per questa specie può essere fatale.
Piante grasse e sale tutti i benefici e i consigli
Il sale è in grado di ridurre l’umidità e migliora la struttura del terreno, è bene però calibrare bene le dosi, un uso eccessivo infatti potrebbe essere controproducente. Si consiglia di utilizzare il sale in quantità minime nel terreno, conducendo anche qualche piccolo test, prima di procedere è importante osservare la reazione del terreno e della pianta. Il sale potrebbe diventare un alleato per il loro benessere, utilizzandolo potremmo ricreare un ambiente simile al loro habitat naturale e favorire una crescita più sana e robusta. Prima di procedere, è bene valutare attentamente la situazione, ogni pianta è diversa ed il suo stato di salute, è anche condizionato dall’ambiente in cui vive. Misurate la quantità di sale che utilizzerete con un misurino o con una bilancia, aggiungete la quantità necessaria procedendo a piccole dosi. Distribuite il sale sul terreno distribuendolo in maniera uniforme, evitando il contatto diretto sia con le foglie, che con le radici. All’inizio potete anche applicarlo su una piccola zona del terreno, osservate infine la reazione della pianta e verificate se ci sono stati segni di stress, appassimento o scolorimento. Individuate inoltre eventuali miglioramenti nella crescita o nella salute generale, utilizzare il sale consapevolmente, per il benessere delle piante, questo è un ottimo metodo per simulare il loro habitat naturale e farle crescere vigorose in salute.