Si chiama Hoya carnosa ma è conosciuta come Fiore di cera, proprio perché i suoi fiorellini ne danno l’aspetto. Una pianta che sa crescere rigogliosa anche in casa. Ecco qualche consiglio utile.
La Hoya carnosa è una pianta semi succulenta originaria dell’Asia Orientale. È molto conosciuta come pianta ornamentale anche da interni, perché sa adattarsi molto bene anche all’ambiente domestico, l’importante è conoscere alcune informazioni di base che la riguardano e adottare così alcune precauzione in modo da riuscire ad avere in casa un vero e proprio fiore all’occhiello.
Il fiore di questa pianta, oltre ad essere delicato e morbido come la cera prima di asciugarsi -e per questo motivo è comunemente conosciuta come Fiore di cera– emana anche un delizioso profumo nelle ore serali. Si tratta di una pianta rampicante che promette fioriture spettacolari a partire dal suo secondo anno di vita. Per quanto riguarda i colori dei fiori, invece, è molto comune trovare piante da infiorescenze bianche che sfumano al rosso intenso via via che si arrivi alla corolla del fiore, ma la Hoya ha fiori che hanno un po’ tutte le sfumature del rosa da quello più chiaro fino a fucsia acceso.
L’altra particolarità del fiore, che presenta una leggera peluria, è che si forma a gruppi che assomigliano ad un pon-pon. Caratteristiche che rendono la Hoya una pianta davvero unica nel suo genere.
Tutto quello da sapere sulla Hoya per farla crescere in casa
Pur essendo una pianta che ama la luce, la condizione ideale per la Hoya è quella che riproduce il suo habitat naturale; per cui è bene posizionarla in un luogo della casa in cui la luce sia filtrata e mai diretta, questo perché in natura la pianta cresce proteggendosi sotto la chioma degli alberi. Un’esposizione diretta finirebbe per stressare la Hoya il cui primo segnale è rappresentato dalle piante che si scuriscono.
La temperatura ideale è intorno ai 27°, ma sa adattarsi anche differenti temperature, l’importante è evitare il freddo eccessivo. Trattandosi poi di una pianta sub tropicale, la Hoya necessità di umidità, quindi le annaffiature devono essere frequenti ma con pochissima acqua e la cosa fondamentale è vaporizzare spesso le foglie in modo da riprodurre il suo clima ideale.
I ristagni di acqua sono nocivi per questa pianta, quindi oltre alla poca acqua è indispensabile utilizzare un terriccio ben drenante -con l’aggiunta di sabbia o pietra pomice- e leggermente acido in questo modo si favorisce la crescita sana delle radici.
Potatura e rinvaso
Per il resto la Hoya richiede davvero poche cure e per questo è la pianta ideale per chi ama i fiori ma non ha il pollice verde. Fondamentale, comunque, è ricordarsi di rinvasare la pianta ogni due anni con la scelta di un contenitore via via più grande in modo da favorire la crescita dalla pianta, fornendogli lo spazio e i nutrienti necessari. La potatura non è, infine, necessaria anzi mai eliminare gli steli che possono fiorire più volte in una sola stagione.