Ictus, le protabilità aumentano con i colpi di calore: come riconoscere i sintomi e in che modo prevenirlo

I colpi di calore possono aumentare le probabilità di andare incontro ad ictus. Ecco quali sono i sintomi i più comuni e cosa possiamo fare.

L’ictus è un fenomeno estremamente grave che può verificarsi in seguito ad un colpo di calore. Di conseguenza, è importante che questo sia riconosciuto in maniera tempestiva in modo tale da mettere in atto tutti gli accorgimenti del caso.

Quelle che stiamo per offrirvi sono informazioni particolarmente utili che vi consentiranno di prevenire problemi anche molto seri di salute che possono mettere in pericolo la vostra vita. Ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo al colpo di calore, sulle sue conseguenze e soprattutto sui sintomi con cui si manifesta solitamente.

Ictus e colpo di calore, attenzione a questi sintomi

Mai come in questi giorni l’Italia è interessata da un’ondata di caldo record che rende difficile svolgere le più semplici attività quotidiane. I rischi di temperature così alte peraltro possono essere davvero molto gravi dal momento che possono causare un colpo di calore che espone ad un aumentato rischio di andare incontro ad ictus. Alla luce di ciò, è importantissimo approfondire quelli che sono i rischi che tendono a manifestarsi in questo caso in modo tale da evitare di mettere in pericolo la propria vita.

Ictus da colpo di calore, i sintomi da riconoscere
L’ictus si verifica in presenza di un’alterazione del flusso del sangue al cervello – Spraynews.iit

Tanto per cominciare, bisogna precisare che l’ictus si manifesta in seguito ad un cambiamento nel flusso del sangue al cervello. A seconda dei casi, si può verificare un’ischemia dovuta all’assenza del flusso di sangue o un’emorragia causata da un sanguinamento. In entrambi i casi, comunque, si è in presenta di un’alterazione del comportamento da parte di una singola porzione del cervello. Tendenzialmente, il pericolo tende ad aumentare con l’avanzare dell’età anche se l’insorgere può essere causato anche da fattori esterni come, ad esempio, il caldo.

Quest’ultimo, infatti, può causare un colpo di calore. Il motivo risiede nel fatto che le temperature eccessivamente alte possono provocare una vasodilatazione che finisce per alterare il flusso del sangue. Alla luce di quanto appena detto, risulta essere fondamentale riuscire a riconoscere tempestivamente i sintomi dell’ictus da colpo di calore. Tra i più comuni ci sono: vertigini, mal di testa, perdita di coscienza, perdita di sensibilità degli arti, difficoltà nel linguaggio.

In presenza di teli sintomi è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare che il cervello sia esposto all’assenza di flusso sanguigno per molto tempo. Il danno infatti è direttamente proporzionale alla rapidità delle cure. Ad ogni modo, per evitare che si verifichi il fenomeno in esame è importante mettere in atto alcuni accorgimenti atti a contrastare e limitare gli effetti del caldo record di questi giorni. In primis, bisogna evitare di esporsi ai raggi del sole nelle ore più calde e soprattutto evitare sforzi fisici. Si consiglia infine di prediligere cibi e pasti leggeri e di mantenere l’organismo costantemente idratato.

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