Russel Crowe non ci sarà ne Il Gladiatore 2, ma vediamo quali sono le dichiarazioni dell’attore e i motivi.
Il Gladiatore è un colossal uscito nel 2000 la cui risonanza si fa sentire ancora oggi. Nel mondo del cinema è stato un successo senza precedenti, una finestra su un periodo storico molto importante per l’Impero Romano e la storia di un uomo che da generale è diventato un gladiatore per poi sfidare comunque un imperatore.
Il film diretto da Ridley Scott ha avuto l’eccellente interpretazione di Russell Crowe nel ruolo del protagonista e di Joaquin Phoenix nel ruolo dell’antagonista, tra gli altri. L’eco di questo progetto non è mai sparito, tanto che ci sarà a breve il tanto sperato e atteso Il Gladiatore 2. La notizia è certa, disponibile anche la trama, ma Russell Crowe non ci sarà.
L’attore ha parlato recentemente, ancora una volta, di questo film, del suo ruolo e del successo che gli ha donato in tutto il mondo, soprattutto in Italia. Vediamo come mai l’attore non prenderà parte al progetto.
Ridley Scott è al lavoro ormai da molto tempo per la realizzazione de Il Gladiatore 2 e tutti, nel pensare a questo progetto, hanno nella mente le scene del film in cui Massimo Decimo Meridio, Generale dell’esercito romano e poi gladiatore, sfida un imperatore per la sua vendetta personale e per la libertà di Roma.
Il secondo progetto, previsto per il 2024, è un sequel. Questo significa che sarà ambientato diversi anni dopo le vicende raccontate nel primo film. Chi lo ha visto sa perfettamente che Massimo Decimo Meridio riesce nel suo intento di uccidere l’imperatore, ma non riesce a sopravvivere.
La morte del protagonista rende impossibile la sua partecipazione in un sequel. Vero è che si potrebbe far tornare l’attore in altri ruoli, ma evidentemente non sarà così. È lo stesso Russell Crowe a dichiararlo: “Chiunque sa che quel film è in produzione e io non ci sarò“.
Mentre sappiamo che il protagonista del film dovrebbe essere Paul Mescal nel ruolo di Lucio (il figlio di Lucilla, sorella di Commodo, nel film), Russell Crowe si dimostra sempre più legato a quel ruolo e all’Italia. Lo stesso attore ha parlato del successo e della riconoscenza che avverte ogni volta che va a Roma.
Come ha detto recentemente, ha fatto tante cose prima e dopo quel film, ma quello che riesce ad ottenere grazie a Il Gladiatore è qualcosa di unico che lo meraviglia ogni volta. In Italia si sente riconosciuto e apprezzato per le sue doti artistiche, avverte un senso di ringraziamento e tutto questo non riesce a sentirlo in Australia, la sua patria.
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