Sono ancora molte le persone che hanno l’abitudine di consumare quest’alimento a colazione ma è un grande errore: fa malissimo.
Esiste un alimento che per molte persone non potrebbe mai mancare nella loro cucina e che queste ultime scelgono di consumare in occasione del primo pasto della giornata.
Quest’abitudine, nonostante sia piuttosto frequente in molte parti del mondo, ha in realtà i suoi lati negativi. Non solo per l’alimento consumato di per sé, ma anche per quel che riguarda la sua provenienza e il suo trattamento.
Negli Stati Uniti, ad esempio, almeno 14 cittadini dello Utah avrebbero contratto recentemente delle serie infezioni batteriche dopo aver consumato regolarmente questo alimento. L’accaduto e i consecutivi focolai generati dai singoli casi avrebbe a tal punto allarmato le autorità sanitarie locali da sconsigliare caldamente l’utilizzo di questo alimento sebbene sia ancora considerato legale da metterlo in commercio.
Commettiamo un grande errore a colazione: quest’abitudine fa malissimo
Se ultimamente una pianta sempreverde è stata considerata dagli esperti un farmaco naturale da inserire nei nostri pasti mattutini, il latte crudo – sebbene si trovi ancora in esposizione su alcuni banconi dei supermercati – è da evitare rigorosamente. Specialmente nel caso in cui non si desideri avere a che fare con spiacevoli effetti collaterali.
Oltre ai casi più gravi di infezioni batteriche, che avrebbero già causato il decesso di due persone in Italia – tra il 2017 e il 2018 – la maggior parte dei consumatori di latte crudo avrebbero contratto patologie in grado di alterare il loro apparato cardiocircolatorio.
Nella penisola italiana, e quindi non solo in altre parti del mondo, vi sarebbero ancora delle persone convinte che assumere quotidianamente del latte crudo possa comportare dei significativi benefici per la salute. Si tratta, però, di una credenza alquanto anomala. Secondo i ricercatori bere il latte, anche se pastorizzato, in età adulta non è più essenziale. Mentre resterebbe sicuramente un alimento fondamentale per i neonati e i bambini.
Se è molto difficile pensare alla realizzazione di dolci senza latte, come una semplice ma gustosa crostata, a meno che non si tratti di cibo vegano, bere il latte in età adulta può favorire il mancato divertimento delle proprietà di questo alimento. Questo meccanismo è infatti, in genere, una delle prime cause dell’intolleranza al lattosio.
Perché il latte crudo è pericoloso
Il latte non pastorizzato – legale, ad esempio, nello Utah dal 2015 – può molto facilmente essere contaminato durante il suo processo produttivo. Questa contaminazione continua a favorire la proliferazione di batteri e qualora riesca a entrare a contatto con l’organismo di un essere umano, oltre a provocare un’infezione, può causare anche lo sviluppo di malattie croniche e, in alcuni casi, letali.
Non è una casualità, allora, che in molte parti di Europa vi siano delle leggi molto severe sulla vendita di latte crudo. La maggior parte delle indicazioni provenienti dall’Unione Europea in tal merito raccomandano ai loro cittadini di bollire sempre il latte prima di consumarlo.