In cima a una collina del Centro Italia si presenta ai viaggiatori un meraviglioso scorcio: il borgo medievale è un museo a cielo aperto.
Fra i luoghi ancora fortuitamente esclusi dall’afflusso del turismo di massa che caratterizza la nostra epoca vi è una località prescelta – in questo 2024 – per divenire un punto di riferimento per gli appassionati di arte, cultura, storia e natura.
Si tratta di un borgo di epoca medievale che mostra al suo interno anche dei piccoli e grandi tesori d’arte contemporanea trasformandosi, così – di anno in anno – sempre di più in un meraviglioso museo a cielo aperto.
Per entrare nel merito di questa affascinante scoperta occorre recarsi nel Centro Italia. E, con maggior precisione, a pochi chilometri da Firenze e a una distanza ravvicinata dalla costa.
Il borgo medievale di Peccioli: un museo a cielo aperto e un luogo senza tempo
Osservando il borgo medievale ai piedi della collina si ha la sensazione di essere in un luogo senza tempo. Eppure, percorrendo le strette vie del borgo, ci si accorge che si tratta molto più di una semplice sensazione. Percorrendo il tipico sentiero di un territorio rurale tra le suggestive “Presenze“, l’istallazione dell’artista Naturalier, realizzata grazie a materiali provenienti dallo smaltimento di rifiuti come simbolo di rinascita, accoglie i visitatori della località invitandoli a entrare all’interno del borgo.
Si tratta di Peccioli. Il borgo è situato in provincia di Pisa e ospita al suo interno – oltre alla collezione di sculture installate nel 2011 – il Palazzo Senza Tempo, i panorami della Valdera dalla natura rigogliosa e affreschi la cui conservazione profuma d’antichità.
Fra gli altri tesori contenuti nel borgo di Peccioli vi è anche la Torre Campanaria e il Museo d’Arte Sacra e il Museo Archeologico. Nel confine che separa la parte più antica del borgo con quella di più recente realizzazione vi è la possibilità di passeggiare nel corridoio “Endless Summer”. L’opera d’arte immersiva riprende la palette della natura che circonda il borgo collegando – per i suoi visitatori – le due epoche che esso rappresenta.
Peccioli, candidato al Borgo dei Borghi 2024
Se già cinque borghi italiani sono stati premiati nel 2023, in virtù delle loro Bandiere Arancioni, quest’anno è la magica atmosfera di Peccioli a ritrovarsi in concorso per il Borgo dei Borghi 2024.
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Un’ultima curiosità riguarda le “Presenze”. Le sculture – dapprima posizionate nel Triangolo Verde di Legoli – sono state successivamente trasferite presso il Teatro del Silenzio di Lajatico. Alcuni scatti le ritraggono recentemente illuminati da luci blu, nel cielo notturno, e dal sole al tramonto. La collezione è stata già protagonista di alcune indimenticabili serate dedicate all’ascolto della musica dal vivo.