Una chiesa considerata molto strana e particolare per la sua forma a piramide, è possibile ammirarla in una famosa città italiana.
Questa è sicuramente considerata una delle chiese di design più particolari della nostra Bella Italia. Gli architetti adesso si stanno concentrando anche sugli edifici religiosi e non solo su quelli civili. Progettare delle chiese,, soprattutto con il fascino della modernità, sta diventando un fenomeno sempre più diffuso nell’architettura. Ma anche in passato, soprattutto negli anni sessanta, progettare chiese dal design innovativo cominciava a fare il suo corso. In particolare la città di Milano ne possiede una dalla forma insolita per un edificio religioso: Una piramide che svetta su in cielo come se si fosse in Egitto.
La città di Milano di luoghi particolari e suggestivi ne regala davvero molti a chiunque decida di visitare la Capitale della Moda Italiana. Di luoghi iconici e storici ce ne sono e come, basti pensare al Duomo, Il Cenacolo, Il Castello Sforzesco ma ci sono anche tante altre bellezze che questa moderna e frenetica città del Nord sa offrire a ogni abitante e visitatore. Che sia un viaggio di piacere oppure di affari, Milano è il simbolo della modernità ed è questo quello che da sempre attira.
La Chiesa di San Giovanni Bono: la Piramide di Milano
Negli anni sessanta molti quartieri di Milano vennero rivoluzionati per mano di architetti. Basti pensare all’architetto Arrigo Arrighetti il quale progettò nel quartiere Barona della città, nei pressi di Sant’ Ambrogio, una chiesa a forma di piramide il cui nome è Chiesa di San Giovanni Bono. Inizialmente l’architetto aveva realizzato il progetto come se la costruzione fosse una “tenda sacra” in plastica dura. Purtroppo fu distrutta a causa di un incendio e venne ricostruita con materiali più resistenti come il calcestruzzo e l’alluminio porcellanato.
Questa chiesa dalla forma così particolare, la quale ricorda l’affascinante Egitto, è diventata il simbolo del quartiere e una vera e propria attrazione per gli amanti dell’architettura. Si tratta di una “chiesa piramide” ed è proprio questa sua forma “conica” a conferire all’edificio il suo fascino. La caratteristica della chiesa è la prospettiva della veduta, se si osserva dalla facciata ha la forma della piramide, se invece la si osserva di lato ha la forma di una tenda sacra, proprio come l’aveva inizialmente concepita l’architetto.
Forme e luci
Se si osserva bene la costruzione della Chiesa di San Giovanni Bono si nota la copertura a vela la quale rende perfettamente l’idea di essere in una enorme tenda. Questa chiesa è nota anche con un termine molto particolare ossia la “chiesa a punta”. Sembra infatti che i modi di chiamarla siano davvero tanti e che il suo vero nome – “San Giovanni Bono” – non venga quasi mai utilizzato. La particolarità di questo luogo è che non è solo sacro. Al piano interrato infatti si trova un salone teatro dove si svolgono delle manifestazioni artistiche e teatrale, un lato quindi anche profano di questo luogo religioso così particolare.
Varcare la soglia della Chiesa permette di scoprire delle caratteristiche molto particolari della costruzione. Quando si entra ci si trova davanti a tre spazi ben distinti: aula liturgica, cappella feriale e navata laterale. Ma è soprattutto la luce al suo interno quell’elemento predominante negli spazi. Molto suggestiva è infatti l‘illuminazione dato che la chiesa è caratterizzata da piccole finestre colorate che traforano la facciata. Ecco spiegato il gioco di luci colorate all’interno. Inoltre lungo il tetto della chiesa ci sono due fasce di luci, anch’esse dai vari colori, le quali creano dei veri e propri giochi luminosi fino all’altare stesso.