In Italia esiste una pietra che vale più dell’oro: in pochi sanno dove si trova e soprattutto che è facilmente rintracciabile in molte aree del nostro paese. Scopriamo di quale si tratta e come poterla cercare.
Nell’immaginario collettivo l’oro rappresenta la pietra preziosa più importante di tutte. Quella che dopo la moneta viene vista come la principale fonte di ricchezza per gran parte delle persone, tanto che anche in alcuni programmi televisivi si usa effettuare il pagamento delle vincite nei giochi con i famosi “gettoni d’oro”. Ma non è proprio così che stanno le cose. Perché in natura ci sono altre pietre altrettanto importanti e dal valore inestimabile.
Una di questa la possiamo trovare anche nel nostro paese, e la notizia di questa “presenza” nel nostro territorio ha anche scattato una sorta di “caccia” da parte di ricercatori che hanno sperato di trovarla per potersi anche arricchire. Si tratta di pietre che si possono trovare anche lungo i corsi d’acqua, senza la necessità di attrezzature speciali.
Non è facile però arrivare ad arricchirsi con queste pietre, perché per venderle o trasformarla in gioielli, è necessario fare una selezione accurata. Alcune pietre richiedono solo levigatura, mentre altre devono essere lavorate con cura per mettere in evidenza il loro valore intrinseco. Non si tratta di diamanti, ma di una materia altrettanto preziosa e versatile per la creazione di gioielli: la giada.
La giada, con il suo caratteristico colore verde smeraldo, è una pietra ornamentale metamorfica. In Piemonte, soprattutto nella zona del Monviso, è abbondante soprattutto nei fondali dei corsi d’acqua e le rive, conferendo al paesaggio una bellezza unica. Ci sono diversi tipi di giada, ma in Piemonte si trova una varietà nota come “giada piemontese”, che prende il nome proprio dalla regione per sottolineare la sua abbondanza e le sue caratteristiche uniche.
Nel mondo esistono diverse giaciture di giada, ma due tipi principali sono la giada-nefrite e la giada-giadeite, rocce metamorfiche ricche di calcio, magnesio, sodio ed alluminio. Queste pietre possono essere facilmente individuate lungo i corsi d’acqua piemontesi durante una passeggiata. Un occhio attento potrebbe scorgere una pietra di valore che vale la pena di raccogliere, lavorare e commercializzare.
Il valore economico di questa pietra è considerevole, arrivando a superare i 1000 euro al grammo, rendendola un’opzione altamente preziosa per coloro che si dedicano al suo commercio. Per leggere altre notizie di attualità che riguardano il nostro paese potete guardare questa sezione sempre aggiornata.
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