Dati gli stipendi bassi, non in linea con il costo della vita, tanti italiani sognano di trasferirsi all’estero: dove vivere con 700 euro al mese?
Di motivi per lasciare l’Italia ne possiamo trovare tanti, tantissimi. Tra stipendi e pensioni basse, fermi al 1991, l’inflazione in crescita, il costo della vita elevato e non in linea con i guadagni del cittadino medio, la mancanza di lavoro, la poca meritocrazia, lo stress della vita quotidiana, le trafile burocratiche che allungano i tempi per qualsiasi cosa. E in più mettiamoci un certo degrado culturale.
Certo, l’Italia vanta anche tante cose meravigliose, ma la sostanza non cambia, quando si fa fatica ad arrivare a fine mese, tutto il resto conta poco. Tutti hanno necessità di vivere un’esistenza dignitosa, senza troppo stress, e allora, anche con un basso stipendio, o una bassa pensione, dove ci si può trasferire? Vediamo le mete più ambite secondo il database Numbeo.
Dove trasferirsi con uno stipendio basso: le mete più gettonate da chi sogna di lasciare l’Italia
Il database Numbeo ha esaminato le richieste degli italiani, analizzando le mete più gettonate, dove vivere anche con un basso stipendio. Non serve spingersi troppo lontano, nei paesi poveri, per vivere bene. Si può anche restare in Europa, vivere in un paese sviluppato e fare una vita dignitosa e agiata. Cosa emerge dal report?
Come prevedibile, tra le mete più gettonate spiccano i paesi dell’Est. Tra le mete più scelte dai cittadini italiani per cambiare vita c’è la vicina Croazia, che vanta una lunga storia di condivisione con l’Italia. Si tratta di un paese in forte sviluppo, con un PIL in crescita costante, e che offre prospettive economiche vantaggiose.
Un paese meraviglioso, con Zagabria, la capitale, molto bella e accogliente, caratterizzata da un basso costo della vita, ma dalla qualità elevata. L’affitto di un appartamento in zone centrali si aggira sui 350 euro mensili, mentre uno stipendio medio è di 1140 euro.
In Bulgaria troviamo molti posti stupendi, tra questi, ad esempio, c’è Varna, località balneare che offre una vita di buona qualità, ma dal basso costo. Affittare una casa, qui, costa circa 300 euro al mese. Oppure, la capitale Sofia, bella, dove lo stipendio medio è di 700 euro circa.
I paesi da prendere in considerazione per un trasferimento: qualità della vita alta ma a basso costo
Oppure, ci si può trasferire in Slovenia, magari a Lubiana, bellissima città, la quale comporta un costo della vita stimato più del 20% in meno rispetto all’Italia, e uno stipendio medio di 940 euro. Il paese è ricco di storia, di cultura, si vive bene, è moderno, efficiente e offre anche molte prospettive di lavoro.
E che dire dell’Albania? Tirana è una bella città, è giovane, moderna, elettrizzante, offre un’eccellente qualità della vita, ma a un costo contenuto. L’affitto per un appartamento ha un prezzo inferiore alle 300 euro, mentre lo stipendio medio è di 650 euro.
Altrimenti, ci si può trasferire alle Canarie, tra le destinazioni più economiche d’Europa, dato che godono di un regime fiscale favorevole. Certo, deve piacere il clima sempre caldo e deve piacere il mare, ma queste isole hanno servizi efficienti e infrastrutture moderne.
Poi ci sono altri paesi in Europa, dove si vive benissimo e che comportano un costo di vita inferiore all’Italia, dal Portogallo alla Repubblica Ceca, dall’Estonia alla Polonia, dalla Lituania alla Lettonia, dalla Slovacchia alla Romania, dall’Ungheria al Montenegro.