In Trentino c’è questo posto incantato immerso nella natura selvaggia: che paradiso. Lo devi scoprire

Il posto incantato in cui concedersi una vacanza in Trentino-Alto Adige: sto già facendo le valigie per correre a visitarlo. E tu cosa aspetti?

Stanco delle solite vacanze mainstream alla ricerca di mete turistiche? L’Italia, in quanto a meraviglie che meriterebbero una visita, è uno scrigno di risorse che sembrerebbero non finire mai. Molte delle quali, al netto della loro insindacabile bellezza, sono tutt’oggi sconosciute ai più.

Il Trentino-Alto Adige, tanto per citare un esempio, è una delle regioni italiane maggiormente sorprendenti sul tema. Essa, infatti, custodisce gioielli come il lago Montagnoli, rinomato per la splendida cornice montana all’interno della quale si trova immerso.

Sempre per gli amanti delle vacanze al fresco, il lago di Levico in località Levico Terme offre la possibilità di concedersi escursioni a piedi o in bicicletta. Una meta in cui avventura e relax si combinano a formare un mix di assoluto fascino.

Sempre rimanendo in tema Trentino e laghi, quest’oggi ci concentreremo su un’ulteriore bellezza paesaggistica che merita assolutamente una visita. Immerso nella vegetazione delle Dolomiti di Brenta, lo specchio d’acqua a cui stiamo facendo riferimento deve per forza essere incluso nel tuo prossimo viaggio.

Lago di Tovel, il gioiello da scoprire nelle Dolomiti di Brenta: un luogo intriso di mistero e fascino

laghi trentini
Lago di Tovel: la leggenda dello specchio d’acqua rosso – Spraynews.it

Sebbene le località balneari continuino ad essere le destinazioni più gettonate in materia di vacanze estive, non tutti amano spostarsi alla ricerca di acque cristalline e spiagge affollate. Se ritieni di appartenere a questa particolare categoria di vacanzieri, non ti resta che dirottare le tue attenzioni verso mete di gran lunga meno frequentate.

Un esempio su tutti? Il lago di Tovel, situato in provincia di Trento nel cuore del Parco naturale Adamello-Brenta. Largo 500 metri e profondo 30, la caratteristica che più di ogni altra lo rende unico è il fatto di trovarsi immerso nella fitta vegetazione delle Dolomiti di Brenta.

L’altro aspetto che lo ha reso famoso tra gli appassionati della materia è proprio la sua caratteristica, nonché insolita colorazione. In passato, infatti, era frequente vedere le acque di questo lago colorarsi di rosso. Un fenomeno accaduto con regolarità fino al 1964, anno in cui si è assistito all’ultima “colorazione” dello specchio d’acqua.

Un rituale mai del tutto chiarito, anche se si ritiene che il rosso del lago fosse dovuto alla fioritura di una particolare alga unicellulare. La quale, in virtù della sempre minore concentrazione, non è più riuscita a conferire allo specchio d’acqua il suo tipico colore.

Le leggende sul lago di Tovel, la meta trentina che merita una visita nella tua prossima vacanza

Come c’era da aspettarsi, attorno ad un lago con le suddette caratteristiche sono immediatamente sorte parecchie leggende. La più famosa è quella della principessa Tresegna, destinata in sposa al re di Tuenno. Il quale, dopo esser stato rifiutato dalla giovane, diede inizio ad una sanguinosa guerra che condusse alla morte della principessa e dei suoi sudditi.

Secondo la leggenda, una volta l’anno, il lago di Tovel tornava a manifestare i segni del massacro avvenuto sulle sue sponde. E così, ad ogni anniversario della battaglia, le acque dello specchio d’acqua si coloravano di rosso, in memoria della defunta principessa Tresegna.

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